Ponticello non dimentica: la memoria dell’eccidio del ‘44

Filattiera. Partecipata cerimonia nel ricordo dei cinque civili fucilati il 3 luglio

L'intervento dell'assessore regionale Alessandra Nardini durante la commemorazione di Ponticello
L’intervento dell’assessore regionale Alessandra Nardini durante la commemorazione di Ponticello

Una grande partecipazione, segno che non viene meno il ricordo dei cinque civili innocenti fucilati dai nazifascisti il 3 luglio 1944: questo il bilancio della emozionante cerimonia di lunedì sera nel borgo di Ponticello alla quale è intervenuta anche l’assessora regionale Alessandra Nardini.

Una serata iniziata alle 20,30 con la S. Messa celebrata dal parroco di Scorcetoli don Mario Arenare e da quello della SS. Annunziata, don Lorenzo Piagneri, segno del legame che unisce le due comunità nella memoria di Leopoldo Mori, Enrico e Francesco Angella, Giovanni e Vincenzo Sardella. Dopo la deposizione della corona di alloro alla lapide sulla facciata della chiesa, la cerimonia è proseguita nella piazza di Ponticello. Presenti delegazioni della Misericordia della SS. Annunziata, del Gruppo Alpini, dell’Associazione Marinai e della sezione ANPI di Villafranca Bagnone. La sindaca di Filattiera, Annalisa Folloni, ha ricordato i lunghi anni trascorsi da quella terribile ultima estate di guerra, la deportazione di decine di uomini del territorio di Filattiera nei campi di lavoro in Germania, il dramma dei familiari.

La benedizione della lapide che ricorda i cinque martiri di Ponticello
La benedizione della lapide che ricorda i cinque martiri di Ponticello

E anche, nei decenni successivi, il desiderio di non dimenticare. Il Comune, da venti anni, porta avanti il progetto della borsa di studio “I giorni della memoria” riservato alla terza classe delle scuole medie locali e anche quest’anno i risultati sono stati importanti, con quattro alunne che hanno meritato di dividersi il premio. Il primo, ex aequo, è stato assegnato a Maria Chiara Negrari e a Viola Saglia: i loro saggi, pur diversi, sono stati ritenuti infatti meritevoli del massimo riconoscimento. Le due ragazze, emozionate, erano presenti alla cerimonia ed hanno illustrato brevemente i contenuti del componimento subito dopo l’intervento della referente della Scuola, Paola De Negri. Altre due giovani le destinatarie degli altri premi: Noemi Biagi (seconda) e Matilde Secci (terza).

Un momento della manifestazione nella piazza di Ponticello
Un momento della manifestazione nella piazza di Ponticello

Un percorso non breve quello che ha visto impegnata la classe del plesso scolastico di Filattiera anche con un incontro di approfondimento con Paolo Bissoli, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Apuana che nella serata di Ponticello ha ricordato il contesto del rastrellamento nel quale si collocò l’eccidio di Ponticello. Appassionate le parole con le quali Alessandra Nardini, assessora della Regione Toscana, si è rivolta ai tanti presenti: un impegno, quello di coltivare e tramandare la Memoria, che la Regione intende continuare a portare avanti, nonostante le difficoltà e il clima di revisionismo storico che dilaga nel nostro Paese. Anzi, proprio per questo, l’impegno deve essere ancora più forte e continuo ad iniziare dal lavoro negli Istituti scolastici; anche per questo in ogni Provincia della Toscana è stato creato un tavolo con Istituzioni e Associazioni per un progetto sulla Costituzione.

La serata si è conclusa con un brindisi offerto dall’Associazione Culturale “Estate a Ponticello”.