
La struttura sarà chiusa ai veicoli fino al 21 luglio, con la possibilità di transito solo ai pedoni. L’opera dovrebbe poi essere conclusa all’inizio del 2024


Come avevamo annunciato nel numero dello scorso 22 aprile, sono ufficialmente partiti il 2 maggio i lavori al ponte Zambeccari. Un’opera che verrà realizzata dalla ditta Gutturiello Costruzioni, con sede a Teano, per un costo complessivo di un milione e 800 mila euro. I lavori che sono partiti lo scorso 2 maggio, sono stati preceduti da una fase preparatoria con le prime operazioni di allestimento del cantiere per il ripristino e il consolidamento del Ponte Zambeccari.
La scaletta delle opere prevede adesso 13 giorni per il montaggio del ponteggio, uno per la posa di new jersey, 14 giorni per la demolizione del marciapiede lato valle, 58 giorni per la chiusura di ambo i lati solo della strada, 27 invece per il marciapiedi lato monte, 20 per il rifacimento della soletta, 10 per lo spostamento dei sottoservizi ed infine 13 giorni per la realizzazione dei nuovi marciapiedi.
Questa la prima fase dei lavori che dovrebbe durare sino al prossimo 21 luglio, lasso di tempo in cui il ponte resterà chiuso al traffico veicolare ma permettendo il transito ai pedoni. Anche se la ditta si è riservata la possibilità, in caso di necessità, di procedere con la chiusura totale del ponte, per un tempo limitato di 2-3 giorni, fornendo un preavviso almeno cinque giorni prima all’amministrazione comunale.

Durante questa prima fase i alcuni dei servizi che transitano lungo il ponte (fibra, Enel, acqua, gas e telefono) verranno collocati sotto i marciapiedi e proprio questo è una delle principali complessità dell’opera, quella di prendere tutti questi servizi, spostarli e allo stesso tempo garantire la continuità della prestazione. Ma non tutti i servizi andranno sotto i marciapiedi gas e acqua resteranno attaccate sotto il ponte perché altrimenti si sarebbero dovuti fare dei marciapiedi molto alti che avrebbero aumentato i pesi della struttura andando ad intaccare quella che è la stabilità del ponte stesso.
Conclusa la prima fase, il cui termine come detto è previsto per il 21 luglio, il ponte a quel punto dovrebbe essere riparto al traffico (sempre a senso unico alternato con l’utilizzo di un semaforo) con la ditta che proseguirebbe il suo lavoro con il consolidamento delle strutture sottostanti del ponte. Nello specifico si andrebbe ad operare il ripristino corticale della struttura: ovvero alla ristrutturazione di aree non portanti che non compromettono la stabilità della struttura e che riguardano solamente le zone superficiali del ponte. In particolare sono previsti interventi all’estradosso dell’arco, ovvero la superficie esterna della volta. I lavori dovrebbero durare poi sino ai primi mesi del 2024, anche se dal sindaco, Jacopo Ferri, c’è la speranza di poter anticipare alla fine del 2023 dopo aver avuto alcuni positivi confronti con i responsabili della ditta.
Intanto restano in sospeso i lavori per la realizzazione della passerella pedonale sul ponte dei Quattro Santi, e verranno iniziati solo dopo la conclusione dei lavori al ponte Zambeccari, visto che al momento restano l’alternativa più comoda per poter accedere alle piazze del centro storico. (r.s.)