Domenica 26 marzo visite guidate nelle residenze fortificate di Bastia e di Monti
Con l’arrivo della primavera si moltiplicano anche in Lunigiana le iniziative alla scoperta del territorio rivolte sia ai residenti che a quanti decidono di visitare un comprensorio che attira numeri crescenti di turisti. Tra le mete più “desiderate” quelle che per gran parte dell’anno sono inaccessibili, castelli e residenze privare che solo in certe occasioni aprono le porte ai visitatori. In attesa dell’evento “Pontremoli Barocca. Chiese e Palazzi aperti a Pontremoli” – in programma domenica 16 aprile – gli interessati possono sfruttare la rara opportunità di entrare nel “misterioso” castello di Bastia. Promotori di queste iniziative sono le guide turistiche di “Sigeric” che da anni ormai organizzano e gestiscono itinerari alla scoperta delle bellezze e delle curiosità più note della Lunigiana ma anche di angoli e tesori spesso poco conosciuti. Bastia è, infatti, un piccolo borgo a poca distanza dal centro di Licciana Nardi, in quella valle del Taverone che conserva un gran numero di castelli, tutti voluti dai Malaspina, molti dei quali in buono stato di conservazione o di recente recuperati. Dalla torre di Comano con le antiche mura, al palazzo fortificato nel centro di Licciana; dal castello di Bastia con le tipiche cinque torri circolari, a quello di Monti che sorge tra i lecci della collina al centro della valle; senza dimenticare il castello di Pontebosio o quello di Castel del Piano, recuperati per attività turistico-ricettive. Infine il castello di Terrarossa, tra i pochi “manieri” di fondovalle esistenti in Lunigiana. Il calendario di apertura di Bastia, di proprietà della famiglia Formentini, prevede visite guidate su prenotazione nei giorni festivi di domenica 26 marzo, martedì 25 aprile, venerdì 2 giugno, domenica 24 settembre, domenica 15 ottobre e mercoledì 1 novembre. Date da non perdere alla scoperta di una delle residenze nobiliari più interessanti del territorio, dove si respira ancora la presenza di Annetta Malaspina, che nel 1751 andò in sposa proprio al marchese della Bastia. Una delle donne più belle e affascinanti di Lunigiana che alla metà del Settecento arrivò a contendere i favori del re di Francia niente meno che a Madame de Pompadour. E che la novità di poter visitare il castello di Bastia fosse attesa lo dimostra il fatto che gli ingressi per domenica 26 marzo siano andati a ruba e i posti da tempo esauriti.
Anche il vicino castello Malaspina di Monti di Licciana torna ad aprire il grande portone in questa primavera. Una meta ormai consolidata nelle proposte di “Sigeric” e che infatti propone nel 2023 oltre una trentina di occasioni di visita: si comincia infatti anche in questo caso domenica 26 marzo per proseguire in un calendario quasi settimanale fino all’autunno inoltrato. Il castello è tra i più scenografici e ricchi del nostro comprensorio, erede di quell’antica struttura già esistente nel XIII secolo e ambita perfino da Giovanni delle Bande Nere che nel 1524 la conquistò e la tenne fino all’arrivo delle truppe spagnole chiamate in soccorso dal marchese Giovan Spinetta Malaspina. “Poter abbinare i due castelli è un ottimo segnale e noi abbiamo progettato una proposta integrata, con la visita a Bastia la mattina e quella a Monti il pomeriggio – ci spiega Francesco Bola di “Sigeric” – così che il turista possa restare una giornata intera in Lunigiana usufruendo di un itinerario e portare un certo indotto al territorio”. Entrambe dimore private, il castello di Bastia segue ora l’esempio di quello di Monti dove vive per buona parte dell’anno Niccolò Malaspina con la famiglia; un proprietario che per primo ha creduto alla possibilità di aprire le porte di casa ai turisti. “Nei primi anni i visitatori erano soprattutto locali o comunque lunigianesi – continua Francesco Bola – ora invece sono numerosi coloro che arrivano dalle province vicine, da Parma fino a Lucca passando per l’area di costa. Poi in estate ci sono i tanti turisti che arrivano in Lunigiana da ogni parte. E nonostante siano ormai alcuni anni che organizziamo visite guidate al castello di Monti ogni data ha sempre un buon numero di partecipanti, segnale che è davvero apprezzata. Siamo sicuri che anche per Bastia ci sarà un risultato simile”. Sempre “Sigeric” si occuperà anche delle visite guidate alla Fortezza della Brunella di Aulla.
Paolo Bissoli