Ciclovia Tirrenica: la Provincia capofila per la progettazione

L’iter burocratico dovrebbe concludersi a giugno per far partire i lavori su tre tratti

La Ciclovia Tirrenica tra Liguria, Toscana e Lazio è al momento il progetto di un unico percorso ciclabile da Ventimiglia a Roma: 668 km percorribili in bicicletta (ma il totale delle infrastrutture dovrebbe raggiungere i 1200 km più o meno), in parte su ciclabili esclusive e in parte su percorsi misti e/o protetti, che consentano di andare dalla Liguria, al confine con la Francia, alla Capitale, seguendo sostanzialmente la costa tirrenica o, se vogliamo, l’antica Via Aurelia. Al momento esistono solo alcuni tronconi di piste ciclabili esclusive nelle tre regioni interessate. Si tratta di un progetto, come la geografia suggerisce abbastanza evidentemente, che coinvolge pienamente anche la nostra Provincia. In quest’ottica è stato recentemente sottoscritto, dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Massa Carrara, un accordo per regolamentare la collaborazione tra i due enti per definire gli aspetti tecnico amministrativi ed economici necessari per il completamento e l’approvazione del progetto definitivo del lotto 1B “apuano” della ciclovia tirrenica (la progettazione definitiva è già stato assegnata dalla Regione nel dicembre del 2021).

Il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, ha infatti firmato un decreto con il quale approva lo schema e i vari allegati, compreso il cronoprogramma dei prossimi impegni da rispettare. La Regione Toscana nello scorso mese di giugno con una delibera della giunta aveva confermato il tratto apuo- versiliese come prioritario da finanziare con i fondi del decreto 517 del 2018 del Ministero delle infrastrutture, suddividendolo in 3 lotti funzionali e individuando come soggetti attuatori la Regione Liguria per il lotto 1 A (tratto nel comune di Fosdinovo) e la Provincia di Massa Carrara per il lotto 1 B Apuano dal Comune di Carrara (confine regionale) al Comune di Montignoso (confine con la Provincia di Lucca), tratto quest’ultimo già realizzato. La Regione, per le attività di competenza della Provincia previste dall’accordo mette a disposizione la somma massima di 56 mila euro per il 2023. L’impegno dei due enti è quello di mettere in campo tutte le azioni necessarie per il rispetto delle tempistiche previste dalla normativa (salvo eventuali proroghe ministeriali), vale a dire il 31 dicembre 2023 per l’aggiudicazione dell’appalto, il 30 giugno 2024 per l’esecuzione di almeno il 20% dei lavori e il 30 giugno 2026 per la realizzazione dell’intervento. Per fare questo l’accordo fissa un cronoprogramma suddiviso in tre passaggio per arrivare entro giugno 2023 alla redazione della documentazione necessaria per l’appalto integrato passando per la conferenza dei servizi da ultimare entro il maggio 2023. È prevista anche la stesura di un accordo di programma, cui dovranno partecipare tutti gli enti interessati dagli interventi, per disciplinare l’iter realizzativo delle opere. “C’è piena soddisfazione per essere stati riconosciuti come ente di area vasta e come casa dei comuni a cui è stato affidato questo importante incarico di ente attuatore per la porzione di ciclovia tirrenica che ricade nel nostro territorio – ha dichiarato Lorenzetti. Credo sia un coordinamento importante perché ricomprende due comuni liberandoli da degli adempimenti e avrà un senso perché sarà realizzata nel complesso ricollegandosi al tratto montignosino. Un riconoscimento che vale anche per essere stati ritenuti capaci di spendere il finanziamento e di essere un punto di incontro e raccordo tra gli enti interessati, ovviamente tra le difficoltà che non mancheranno nell’affrontare un’operazione impegnativa come questa”.