Nonostante l’ennesima partenza sottotono, gli azzurri mettono alle corde il Montecatini e nel finale trovano il guizzo per la prima vittoria stagionale di grande effetto. Un Serricciolo di nuovo incerto si fa raggiungere nel finale e butta via due punti importanti. In Terza, sugli scudi il Monti che fa suo il derby con il Vallizeri e balza in vetta. Bene anche Fosdinovo e Gragnolese.
Gira, gira, avere cercato di tirarla agli azzurri in qualche modo ha portato bene e come che appunto nessuno si aspettava. A sorpresa, infatti, la Pontremolese è tornata dalla trasferta “impossibile” di Montecatini addirittura con i tre punti, ovvero ha messo al palo la protagonista assoluta della prima parte del torneo di Promozione, costringendola a subire una sconfitta sulla quale nessuno avrebbe scommesso, viste le 5 vittorie nette precedenti. Così, proprio quando non te l’aspetti, ecco la prima vittoria che riporta il sorriso tra i ragazzi di Bracaloni che, nella fattispecie, hanno dismesso, seppure parzialmente, l’atteggiamento buonista che ne aveva caratterizzato le prestazioni fino ad oggi e hanno saputo trovare la grinta necessaria per fare il sorpasso. La cosa più notevole, però, è che, nonostante la solita prima frazione sottotono, gli azzurri hanno controllato con sicurezza il gioco per affondare al momento opportuno nella ripresa, indifferenti anche al recupero dei padroni di casa, per piazzare l’acuto fondamentale nei minuti di recupero. Come è notevole il fatto che nessuno si sia meravigliato del risultato perché il campo ha dimostrato che gli ospiti, almeno in questa occasione, avevano qualcosa di più della capolista, a dire che, se si riescono a fare emergere le potenzialità del gruppo, che sappiamo esserci, non dovrebbero incontrarsi troppi problemi per trovare la giusta collocazione in un torneo nient’affatto facile, ma alla nostra portata. Insomma, visto che nei primi sei turni ci siamo sparati il meglio del gruppo, a parte una formazione e, quindi, ci avanzano in prospettiva solo le squadre meno quotate, c’è davvero da sperare che le cose possano cambiare. La riprova la avremo domenica nel confronto interno con il Casalguidi che ha la nostra stessa situazione e, quindi, viene ad essere il test giusto per sapere se siamo in grado di fare da subito quel salto di qualità che ci riporti nella zona che conta della classifica, oppure dovremo rassegnarci ad attendere tempi migliori che, però, possono venire solo ora che il percorso sembra molto più agevole di quanto non sia successo dall’avvio. Chi, invece proprio non riesce a dare quel fatidico colpo di coda è il Serricciolo che, chiamato ad un impegno non impossibile contro il fragile Corsanico, nonostante il vantaggio voluto e meritato in avvio di ripresa, non ha saputo gestire la situazione come tutti si aspettavano e nel finale si è fatto raggiungere da un avversario addirittura in inferiorità numerica che, sulla carta, già sembrava rassegnato all’ennesima sconfitta. Una brutta parentesi per la squadra di Bertacchini che ha perso l’occasione per rifarsi sotto ed entrare nella zona che conta per guardare la futuro con maggiore serenità. A questo punto, infatti, diventa impellente non perder più colpi, a partire dal prossimo turno, sulla carta davvero agevole e da sfruttare, per lanciare il giusto segnale alle avversarie che hanno adeguate ambizioni. La Terza, infine, che mette in luce le intenzioni del Monti che, andando a vincere in quel di Zeri, trova la vetta, per dare una dimensione alle proprie ambizioni, anche se per riuscire nell’intento dovrà ricercare quegli equilibri che mancano ormai da troppe stagioni. Bene anche il Fosdinovo che trova una vittoria importante con un cliente non facile come il Montagna Seravezzina, e la Gragnolese che si permette di andare a vincere in casa dello Spartak Apuane a dire che forse il momento critico dell’avvio è in fase di superamento e, quindi, possiamo guardare ad una prossima rinascita. Peccato per il Pontremoli che si fa superare dal Salavetia per rientrare nel gruppo e nella necessita di riprendere la corsa verso la vetta.
Luciano Bertocchi
Seconda Categoria: in luce il solo Mulazzo che resta saldamente in testa alla classifica. Per le altre brutte sconfitte inattese
Quanto alla Seconda, purtroppo, si tratta quasi di una giornata da dimenticare perché, preso atto della nuova impresa del Mulazzo che ha fatto il bello e il cattivo tempo in quel di Pappiana per un riscontro sul quale nessuno poteva dubitare e che vale la conferma della prima piazza, tutte le altre sono cadute malamente a dimostrazione di una situazione ancora tutta da definire ed in alcuni casi da valutare con la dovuta accortezza. Se, infatti, Fivizzanese e Monzone hanno perso solo per mancanza della dovuta determinazione, quando sarebbe stato più giusto che mettessero in tasca almeno un punticino, senza appello le sconfitte di Filattierese e Atl. Podenzana, la prima strapazzata letteralmente dal La Cella che ha umiliato alla Selva una squadra decisamente irriconoscibile e incapace di una qualsiasi reazione anche di fronte al proprio pubblico; la seconda del tutto fuori testa che nulla ha saputo opporre ad un Ricortola non trascendentale e che, invece, proprio per l’occasione è parso squadra impressionante, ma solo perché non aveva di fronte nessuno. (l.b.)
