La Lunigiana tra le 35 Green Communities d’Italia

Il progetto dell’Unione di Comuni sarà finanziato (2.635.000 euro) con i fondi del PNNR

Al centro il presidente dell'Unione di Comuni, il sindaco di FIvizzano Gianluigi Giannetti. Ai lati i due delegati alle Green Community e Comunità energetiche, a sinistra il sindaco di Tresana, Matteo Mastrini e a destra il sindaco di Podenzana, Marco Pinelli
Al centro il presidente dell’Unione di Comuni, il sindaco di FIvizzano Gianluigi Giannetti. Ai lati i due delegati alle Green Community e Comunità energetiche, a sinistra il sindaco di Tresana, Matteo Mastrini e a destra il sindaco di Podenzana, Marco Pinelli

La Lunigiana è tra le 35 Green Communities finanziate dal Pnrr. Il progetto presentato dall’Unione dei Comuni in sinergia con l’Ufficio Unico di Piano dell’Unione, l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Università di Firenze, il Parco Nazionale e La Riserva di Biosfera Unesco del Parco dell’Appennino Tosco – Emiliano è stato ammesso a un finanziamento di 2.635.000 euro. Con l’ulteriore soddisfazione che il progetto proposto dall’Unione dei Comuni è il primo classificato nella graduatoria stilata dalla regione Toscana “La proposta di Green Community di Lunigiana – afferma Gianluigi Giannetti, presidente Unione di Comuni Montana Lunigiana – è stata resa possibile grazie alla partnership con Università Modena e Reggio Emilia, Università di Firenze e Parco nazionale dell’Appennino e Riserva di biosfera. I principi chiave di questo progetto saranno la forestazione, la gestione della risorsa idrica, energie da fonti rinnovabili, turismo sostenibile, abbattimento produzione di rifiuti, integrazione dei servizi di mobilità”. “La Lunigiana è prima in Toscana e questo è un risultato storico – commentano Marco Pinelli, sindaco di Podenzana, e Matteo Mastrini, sindaco di Tresana, delegati alle Green Community e Comunità energetiche da parte dell’Unione -. Questo è per noi un risultato per il quale tutti dobbiamo sentirci orgogliosi e protagonisti. Da questo spirito sinergico e dalla passione e competenza profusa in questo lavoro si deve partire per costruire il futuro della Lunigiana ed essere pronti a cogliere le opportunità che si presenteranno, per garantire uno sviluppo sostenibile e virtuoso del nostro territorio”.

Il presidente del parco dell'Appennino Tosco Emiliano, Fausto Giovanelli
Il presidente del parco dell’Appennino Tosco Emiliano, Fausto Giovanelli

Ed oltre alla Lunigiana sono stati finanziati altri due progetti nell’ambito dell’Appennino Tosco Emiliano: il progetto Garfagnanagreenland promosso dall’Unione dei Comuni della Garfagnana (3.432.00 euro assegnati) e quello presentato dall’Unione dell’Appennino reggiano, che era già stato premiato a maggio, con il progetto per la nascita della Green Community e per lo sviluppo sostenibile che aveva ottenuto un finanziamento di circa tre milioni di euro. Il percorso delle Green Communities era partito nel 2008 con Uncem a coordinare i progetti nazionali in cinque aree pilota montane, e nei Parchi nazionali, al sud. Poi l’inserimento in legge, la 221 del 2015. Ora l’azione forte sul PNRR, con 179 progetti candidati. Intenso il lavoro fatto dai territori e parallelamente dal Ministero insieme con Uncem, azione che prosegue nell’accompagnare i territori nell’attuazione dei progetti inseriti nelle ‘Strategie d’area”. Il presidente del parco dell’Appennino, Fausto Giovannelli, sottolinea “Per noi questo non è un bando del PNRR come tanti altri. È quello centrale per le montagne che sono in dialogo con le aree urbane, per territori che dicono cosa vogliono essere, accrescendo servizi e opportunità di lavoro e di residenza, stando nel futuro, più green e più sostenibili, intelligenti e innovatori. Le Green Communities sono presente e futuro, speranza e fiducia”.