A quattro realtà lunigianesi la certificazione CETS

Lunedì 17 ottobre a Ligonchio (RE) al Rifugio dell’Aquila si è tenuto l’evento “Cento anni di natura, Il Parco dell’Appennino partecipa al compleanno dei Parchi Centenari dell’Abruzzo e del Gran Paradiso”, la ricorrenza per i parchi italiani. Appuntamento che ha visto la consegna della certificazione CETS (Carta Europea del Turismo Sostenibile, appunto) a 46 imprese del Parco Nazionale dell’Appennino. Ad essere certificati saranno per la Lunigiana e la provincia di Massa tra le strutture ricettive l’agriturismo Montagna Verde di Apella e l’ostello La Stele di Bagnone. Tra i professionisti del turismo le guide Federica Cecchini, Andrea Jacomelli e Sigeric – Servizi per il Turismo. Era presente il presidente del Parco nazionale d’Abruzzo, Giovanni Cannata, a tenere a battesimo un nuovo profilo professionale per l’Appennino. La certificazione dei primi 46 operatori certificati “Cets”, la Carta europea del turismo sostenibile. La CETS viene assegnata da Europarc Federation, in Italia, la metodologia è promossa da Federparchi, che cerca di coinvolgere gli enti gestori nell’acquisizione, nel monitoraggio e nel mantenimento di questo prestigioso riconoscimento. “Grazie alla Carta Europea del turismo Sostenibile anche il Parco nazionale dell’Appennino, che aveva già ottenuto la certificazione per la fase 1, promuove ulteriormente il turismo sostenibile, con questa seconda fare rivolta agli operatori. Di fatto favoriamo l’integrazione e collaborazione con tutti i soggetti interessati, compresi gli operatori turistici locali, con l’offerta di un’offerta di turismo compatibile con le esigenze di tutela della biodiversità nelle Aree protette. Turismo e ambiente si compenetrano in Appennino: è nella natura delle cose. In una terza fase ci rivolgeremo ai tour operator” ha commentato Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano.