Fra’ Mario Vaccari sarà ordinato il 22 maggio in piazza Aranci a Massa
In campo rosso, un’anfora monoansata color oro, “posta in banda, versante nel catino dello stesso l’acqua d’argento e addestrata dall’asciugatoio; al capo d’azzurro, al destrocherio di carnagione e al sinistrocherio vestito, al naturale, posti in decusse, con le mani appalmate, stimmate di rosso, attraversanti il tau d’oro”. Questa la descrizione curata da don Emanuele Borserini dello stemma del vescovo eletto fra’ Mario Vaccari che domenica 22 maggio sarà consacrato vescovo della diocesi di Massa Carrara – Pontremoli.
“Su uno sfondo rosso, il colore del fuoco, segno di amore e di coraggio – continua la descrizione di don Emanuele – sono posti gli oggetti della lavanda dei piedi, icona evangelica che il Vescovo ha evocato sin dal suo primo messaggio ufficiale alla diocesi di Massa Carrara – Pontremoli. Sono segni umili ma qui appaiono dorati perché egli ne ha fatto un principio guida del suo incipiente ministero. Diceva, infatti, san Francesco nella sua Ammonizione IV: ‘Dice il Signore: Non sono venuto per essere servito, ma per servire (Mt 20,28). Coloro che sono costituiti in autorità sopra gli altri, tanto devono gloriarsi di quell’ufficio prelatizio, quanto se fossero deputati all’ufficio di lavare i piedi (cfr. Gv 13,14) ai fratelli”. Alla lavanda dei piedi è riferito anche il motto colto dal vangelo di Giovanni (Gv 13,5b). In alto sono poste le insegne francescane su un fondo blu, che rimanda al cielo ed è simbolo di nobiltà d’animo. Il τ (tau) che accoglie le due mani crocifisse, quelle di Cristo e di san Francesco, è il segno di una comunione e di una santità che si può raggiungere solo se si partecipa intensamente e con radicalità alla passione di Gesù per gustare anche la potenza della sua risurrezione (cf Ef 3,10). San Francesco, alter Christus – secondo la visione di san Bonaventura-, insignito del privilegio delle sacre stimmate ci consegna questo messaggio tratto dalle lettere di san Paolo: Sono stato crocifisso con Cristo e non vivo più io, ma Cristo vive in me (Gal 2,19b – 20)”.
Con lo stemma la curia vescovile di Massa ha diffuso anche il motto scelto dal vescovo eletto: Cœpit lavare pedes discipulorum (Gv 13, 5b)