Calcio: la Pontremolese conquista un punto importante e mantiene la speranza

La prova convincente offerta con una delle formazioni più titolate del torneo fa ben sperare sui risultati delle ultime due partite che saranno i due derby provinciali. Serricciolo nei guai dopo la pesante sconfitta di Pietrasanta. Giornata positiva in Seconda dove, a riposo il Monti, quasi tutte le nostre vanno a punti ad eccezione della Filattierese che soccombe nel derby con la Fivizzanese.Ora si apre uno spiraglio per ridurre le retrocessioni. In Terza, niente di nuovo in forza dei rinvii per neve al di là della netta sconfitta della Villafranchese.

La rosa e lo staff della Pontremolese
La rosa e lo staff della Pontremolese

Tenuto conto che a noi piace molto spesso iniziare le nostre riflessioni facendo riferimento a qualche detto tradizionale, possiamo dire che la battuta d’occasione possa essere: “Chi non piange non tetta!”, letta ovviamente nel significato che a forza di lamentarsi finalmente qualcosa si ottiene. Che, in realtà è poi quello che è successo, almeno parzialmente. Il primo riscontro positivo viene proprio dalla Pontremolese che era chiamata ad un impegno sulla carta quasi proibitivo, in casa di quel Signa 1914 che resta pur sempre la terza forza del torneo e che, in caso di vittoria, avrebbe potuto ancora sperare di raggiungere in prospettiva la vetta, andando le cose in un certo modo, come poi, nei fatti, sono andate. Gli azzurri, invece, ci hanno messo del loro per complicare la situazione di classifica per i fiorentini che ora possono solo recriminare per non avere agguantato una vittoria che davvero avrebbe aperto loro uno spiraglio importante per puntare al successo finale, visto che le dirette concorrenti, Tau Calcio e Lastrigiana a loro volta sono state costrette al pari, per una situazione in vetta che si è fossilizzata a tutto vantaggio dei lucchesi. Ma, seriamente, la cosa ci lascia del tutto indifferenti, mentre ci dà nuovo coraggio il punticino rimediato in una situazione così complessa perché sostanzialmente nulla cambia in fondo alla classifica e le nostre speranze di uscire dal baratro della retrocessione diretta restano intatte, se non aumentate, in quanto la concorrente più prossima, il River Pieve, è stato sconfitto ed il divario che ci separa si è nuovamente ridotto, e, inoltre, Castelnuovo e Montecatini hanno pensato bene di non nuocersi, quindi tutto è rinviato ai due turni che ancora avanzano prima della fine. E qui sta per noi l’orpello sul quale bisognerà riflettere attentamente, oltre che prepararsi mentalmente nel modo più adeguato perché, domenica prossima, al Comunale salirà la Massese per un derby tutto fuoco e senza pronostico, anche se la storia passata ci dice che di norma siamo stati in grado di prevalere. Di brutto avanza che proprio la Massese ha ancora da recuperare una partita con il Castelnuovo e, in caso di vittoria, si riporterebbe in zona play off, quindi aumenterebbe i suoi appetiti, rendendola indifferente ai problemi nostri. Stessa storia per l’ultima del torneo dove andremo in casa del San Marco Avenza a sua volta in lizza proprio con la Massese e con il Prato per la conquista dell’ultimo posto al sole. E questo è tutto dire riguardo ai problemi che restano aperti per noi per tentare di entrare almeno nei play out, senza pensare alla salvezza diretta che sarebbe il realizzarsi di un sogno incredibile.

Sogno che sta sfumando lentamente anche per il Serricciolo che, dopo la legnata attesa in casa della capolista Pietrasanta, è piombato ancora di più nella zona d’ombra della classifica di Prima, con la prospettiva quasi certa di andarsi a giocare il futuro ai play out, visto che il San Giuliano ha allungato con decisione. Qualcuno dirà che non era questa la partita a cui chiedere punti importanti e che mancano ancora sei giornate alla fine del torneo e, quindi, i margini di recupero possono essere ancora tanti. Va da sé che, ormai, la speranza di vedere all’opera il Serricciolo cui ci eravamo abituati negli ultimi anni sembra un sogno impossibile e, quindi, anche in questo caso vale la pena di cominciare a lamentarsi il più possibile nella speranza che, a forza di pianti, ne esca quel qualcosa di buono, che i fatti sembrano potere smentire. Se di consolazione, fino ad un certo punto, possiamo parlare, questa ci viene dalla Seconda che, per una volta, visto che il fanalino Monti era a riposo, porta quasi solo buone nuove e qualcuna davvero di tutto interesse. La notizia a metà è quella relativa al derby tra Filattierese e Fivizzanese, dove i medicei, purtroppo indifferenti, di necessità, agli interessi dei cugini, hanno dovuto fare man bassa per restare incollati a quel secondo posto che, se varrà, potrà valere un posto importante nei play off. Per la Filattierese, invece, un’altra botta violenta che vale sempre più l’inserimento in zona play out visto che Mulazzo e Monzone hanno allungato il passo e, quindi, si sono ristretti i margini per uscire dal pantano. Proprio così, perché, da una parte, il Mulazzo si è ritrovato al momento giusto piazzando un acuto atteso a spese del Fortis Camaiore che vale una collocazione in un centro classifica carico di sviluppi, mentre il Monzone a sua volta ha regolato il Lido di Camaiore e per il momento ha sopravanzato il Massarosa uscendo dalla zona play out. Due imprese davvero di grande spessore perché le due nostre hanno bloccato di fatto le dirette concorrenti alla seconda piazza della Fivizzanese, facendo, in primis ,un grosso piacere a se stesse, ma permettendo ai cugini di rafforzare la loro posizione che, diciamocelo chiaro, resta l’unico momento positivo di tutta la stagione. Confortante, ma non troppo, invece, il pari dell’Atl. Podenzana con il Massarosa che avrebbe potuto e dovuto dare qualcosa di più all’intero panorama, Una vittoria dei malaspiniani infatti, avrebbe accorciato il divario rispetto al Cerreto ed aperto a nuove interessanti prospettive soprattutto per la disputa degli scontri diretti nei play out. Insomma un buon boccone che, sotto certi aspetti, avrebbe potuto essere ancora più succulento, ma che comunque, per la categoria, per come è andata finora, apre a qualcosa di meno drammatico, da coltivare però con la dovuta attenzione per quanto avanza della stagione, perché non ci stancheremo di dirlo, ovviamente sempre con la mentalità espressa all’inizio del ragionamento, che se andasse come temiamo sarebbe un vero dramma, tale da indurci davvero a pensare di chiudere il lotto e guardare altrove! Quanto alla Terza, la neve imprevista almeno sabato scorso ci ha esentato dal seguire le vicende di Vallizeri e Fosdinovo i cui incontri sono stati rinviati per impraticabilità. Purtroppo quello che si è visto sul campo non ci ha davvero garatificato. Infatti la Villafranchese incappa in una sconfitta attesa sì, contro la Carrarese Giovanile seconda della classe, ma con un punteggio tennistico che risulta davvero troppo mortificante per i colori lunigianesi. Per fortuna arriva il successo, pirotecnico della Gragnolese, a farci ritornare un minimo di sorriso.

Luciano Bertocchi

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