Gli azzurri, bloccati dal Covid, vedono rinviare il confronto con il San Marco Avenza. Negli altri tornei continua la nebbia più fitta, anche se il Serricciolo guadagna un buon punto contro la capolista, e Atl. Podenzana, Mulazzo e Fivizzanese si accontentano di muovere la classifica in trasferta, mentre per Filattierese e Monti la solfa è sempre la solita. Anche la Terza decisamente sotto tono perché se la Gragnolese rallenta, Villafranchese e Vallizeri patiscono la trasferta, e il Fosdinovo vince a Marina di Pietrasanta e lascia la coda.
Probabilmente in Lunigiana, da qualche parte, c’era certo qualcuno che si aspettava che dal nostro calcio venisse qualcosa di nuovo che aprisse uno spiraglio per credere almeno un poco nel futuro. In effetti, qualcosa di nuovo è successo, ché finora non si era ancora realizzato, ovvero che le nostre squadre, in qualunque livello, non riescono più a vincere. Certo, l’affermazione è violenta e può lasciare ampi margini alla contestazione perché un conto è perdere, un altro conto è portare a casa almeno un punto da una trasferta o da un confronto importanti. Non si può comunque non prendere atto che, in questo turno, nessuna delle nostre ha piazzato l’acuto che permettesse di mettere in cassa i tre punti in palio e, per come stanno le cose, capite bene che la questione non è da poco. Ma, entriamo nel dettaglio per dire subito che la Pontremolese non ha disputato l’atteso derby con il San Marco Avenza perché la partita è stata rinviata a data da destinarsi, causa COVID 19. Ovviamente, non entriamo nel merito della questione perché esula dai nostri compiti, mentre invece lascia un po’ d’amaro in bocca, che gli azzurri non abbiano avuto la possibilità di chiudere il girone di andata offrendoci finalmente una soddisfazione. Qualcuno forse dirà che la pausa ci voleva proprio vista la frequentazione dell’infermeria da parte dei nostri ragazzi e la reiterata mancanza di pezzi da novanta sui quali impostare il futuro. Va da sé che chiudiamo il girone di andata con un bottino davvero magro, di quelli che lasciano pochi margini per una prospettiva di recupero. Però, dobbiamo dire che, stando a si dice abbastanza autorevoli, la Società si sta muovendo sul mercato per rinforzare la squadra, o meglio per rimpiazzare gli assenti in maniera credibile, per fare sì che la ripartenza del ritorno permetta un pronto riscatto ed apra ad altri ragionamenti. Domenica prossima, infatti, ospiteremo al Comunale quel Montecatini Valdinievole che se la passa più meno come noi ed è chiaro che il confronto, a questo punto, diventa non solo importante, ma fondamentale per chiudere in bellezza un anno sicuramente da dimenticare e guardare al futuro con altri accenti, visto che, subito dopo, saliremo a Castelnuovo, che più o meno è nelle stesse nostre peste, e lì probabilmente andremo a scrivere la pagina che conta per le nostre prospettive. Lancia in resta, quindi, e magari facciamo i debiti scongiuri che, di solito, valgono nei momenti bui e perciò meritano di essere sprecati.
Potrebbe sembrare una cosa da poco, proprio perché poco giova alla classifica, ma il Serricciolo, alla faccia del momento poco favorevole, è stato capace di stoppare la capolista Torrelaghese per mettere in cassa un punto che serve soprattutto per il morale. Certo, non è stata una gara facile perché i ragazzi di Chelotti hanno dovuto inseguire per ben due volte e sono riusciti a tirare il fiato solo in pieno recupero quando tutto ormai sembrava compromesso per un gollazzo subito a due soli minuti dalla fine. A quel punto, però, è venuta fuori la rabbia degli aullesi che ci hanno messo l’anima per aggredire la porta ospite e quando, al 93’, la palla è entrata in rete non è stata solo una liberazione ma il giusto premio alla convinzione di poterci riuscire. Anche se la classifica ancora langue per lo meno ora avanza la convinzione di poter essere competitivi anche con le migliori. Parlare della Seconda dà sempre più la sensazione di raccontare una storia senza uscita, di quelle di cui non si vorrebbe conoscere la fine per non rattristarsi. Con il Monzone a riposo per il turno previsto, andiamo subito a prendere atto che la giornata non era certo favorevole per i nostri colori. Infatti, quattro delle cinque in campo giocavano in trasferta e l’unica impegnata in casa doveva vedersela con quell’armata invincibile che si sta dimostrando sempre più il Viareggio. L’impressione, infatti, non è stata smentita perché i versiliesi hanno fatto il bello e il cattivo tempo in terra liccianese per chiudere con un 5 a 0 che non lascia dubbio alcuno sull’esito del confronto e sulla differenza di qualità espressa in campo. Questo della qualità, alla fine, sarà proprio il problema che dovremmo affrontare perché le altre nostre hanno fatto quello che hanno potuto portando a casa sì, tre punti, quando forse ci poteva aspettare qualcosa di più. In primis dalla Fivizzanese che comunque in odore di alta classifica, dopo un buon primo tempo, si è fatta mettere sotto dal Cerreto, che proprio un fulmine di guerra non è mai parso, ed è andata bene se alla fine ne è uscito un pareggio che serve soprattutto a salvare la faccia. Per Atl. Podenzana e Mulazzo, invece, si è trattato di mettere in luce tutte le loro effettive qualità in termini di contenimento perché avevano di fronte due avversarie di spessore e quindi opporsi come è stato fatto, rischiando anche, in positivo, di piazzare il colpaccio, fa ben sperare per il futuro prossimo visto che le due formazioni al momento occupano le posizioni più basse di classifica. In buona compagnia, ovviamente, perché la Filattierese, facendosi surclassare dal non eccelso Ricortola, fa loro ottima compagnia a confermare che per quanto riguarda le posizioni meno gradite stiamo facendo la nostra parte visto che sono solo cosa nostra. Qui, come in Prima, però, il giro di boa ci sarà tra due giornate e, quindi, andiamo a sperare che fino a quel momento qualcosa di buono succeda per non fare la solita sintesi di metà percorso solo piangendosi addosso, che non sarebbe proprio carino visto che siamo in piene feste natalizie. Ci avanza, quindi, solo la Terza da cui di solito traiamo quel conforto che ci permette proprio di non finire piangendo. Invece. stavolta, ci manca anche questa consolazione, anzi il quadro è per lo meno catastrofico. Primo, perché la Gragnolese, vero punto di forza delle nostre ambizioni, a mala pena è riuscita a portare a casa un punto nel confronto con i Giovani della Carrarese e solo grazie al suo portiere che ha parato un rigore in pieno recupero. Ma il bottino di giornata è tutto qui perché, da una parte, la Villafranchese si è fatta bastonare dal Forte dei Marmi salvando la faccia solo nella ripresa con due reti che hanno ridimensionato la sconfitta; dall’altra, il Vallizeri, nel posticipo di lunedì, si è fatto superare nello scontro diretto dal Marina di Massa, rientrando così in zona d’ombra; infine, il Fosdinovo, chiamato lunedì sera al confronto tutto morale con la coabitante al palo, il Marina di Pietrasanta, è riuscito a vincere dopo una battaglia spigolosa e piena di colpi di scena. Finalmente i primi tre punti e quella vittoria tanto attesa che la domenica non era riuscita a darci!
Luciano Bertocchi
