Tempi più lunghi del previsto hanno fatto slittare la riapertura. Intanto continuano i lavori nel palazzo comunale
I villafranchesi dovranno aspettare ancora per poter tornare nella loro biblioteca: erano stati troppo ottimistici i tempi che avevamo annunciato qualche mese fa su queste colonne ipotizzando la riapertura a fine della primavera scorsa. A quanto pare la struttura adiacente la chiesa di San Giovanni infatti non potrà essere pronta prima dell’autunno: “gli spazi interni sono ultimati e devono essere soltanto riallestiti con gli scaffali e l’arredamento – ci ha spiegato il sindaco Filippo Bellesi – mentre all’esterno il cantiere è ancora in corso perché l’impresa sta lavorando alle opere previste che riguardano la creazione di un nuovo locale a piano terra sotto il porticato delle Poste. Inoltre dobbiamo procedere all’installazione dell’ascensore che renderà la struttura pienamente accessibile anche a chi ha problemi di deambulazione”. Mentre procedono i lavori il Comune dovrà anche trovare la soluzione definitiva per organizzare il servizio interno con il personale addetto alla gestione quotidiana “io penso che realisticamente potremo essere pronti in concomitanza con la riapertura delle scuole e l’avvio del nuovo anno scolastico” ipotizza il primo cittadino di Villafranca che spera così di soddisfare le richieste di quanti guardano alla biblioteca come luogo di studio, opportunità di cultura, di svago e di lettura come è stata a lungo nel recente passato. Una struttura non troppo datata che tuttavia ha subìto un degrado repentino che nel breve volgere di pochi anni ha portato alla chiusura del 2018.
Il Comune aveva predisposto un importante progetto di ristrutturazione che rimediasse alle lacune e rendesse l’edificio più efficiente dal punto di vista energetico: con un investimento di 220mila euro (finanziati all’80% dalla Regione Toscana) è stato realizzato l’isolamento termico delle pareti, impermeabilizzato il tetto (dove troverà posto anche un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica), sostituiti gli infissi, predisposti nuovi servizi igienici, previsto l’ascensore. Intanto proseguono i lavori nel vicino palazzo comunale: un intervento da 700mila euro che comprende sia l’adeguamento antisismico della struttura sia il suo “efficientamento” per renderla rispondente alle nuove indicazioni per il risparmio energetico. Chi si trova a passare da Villafranca vede l’edificio ingabbiato dai ponteggi e il cantiere in pieno svolgimento: se non ci saranno imprevisti gli uffici comunali (ora trasferiti nella ex scuola materna di via degli Orti) potranno tornare in piazza Baracchini e riaprire al pubblico nel palazzo rimesso a nuovo all’inizio dell’estate 2022 visto che le previsioni parlano di un anno di tempo per il completamento dei lavori. Cresce anche la curiosità per sapere quando potranno essere finalmente tolte le transenne ai giardini antistanti proprio il palazzo comunale e sui quali si affaccia anche il monumento a Flavio Torello Baracchini; da tempo, infatti, le aiuole sono tornate ad essere verdi e dalla fontana realizzata al centro si alzano i giochi d’acqua. Anche per questo cantiere il sindaco Bellesi annuncia la conclusione per le prossime settimane: a quanto pare si aspetta da un giorno all’altro la comunicazione ufficiale di un ultimo finanziamento necessario per la messa in opera delle strutture di arredo urbano senza le quali non si vogliono togliere le transenne che attualmente impediscono l’accesso. “Vogliamo aprire quando tutte le opere previste saranno ultimate – conclude il primo cittadino – ma in questo caso si tratta davvero di un periodo di tempo molto breve”.
Paolo Bissoli
