
Numerose le strade segnalate invase da arbusti e piante che creano pericoli a chi guida. La Provincia annuncia intanto un intervento da 190 mila euro

Erba troppo alta lungo le strade di competenza provinciale. La situazione è visibile a chiunque transiti lungo una qualsiasi strada del territorio (anche se, bisogna riconoscerlo, questo non riguardo solo le strade provinciali) e rappresenta un potenziale rischio per gli automobilisti, perché in molti tratti limita di molto la visibilità. Ma più in generale segnala lo stato di generale abbandono della rete viaria locale. Si tratta di una situazione non nuova visto che molto spesso, specie a ridosso della stagione estiva, la maggior parte delle vie locali si trovano in condizioni di grave incuria e ritardo di manutenzione. Le strade provinciali si riempiono di erbe, arbusti infestanti e quant’altro, al punto da rendere la guida molto critica. Vi sono diversi tratti in cui la vegetazione è talmente alta e sviluppata che addirittura ricade nella sede stradale, nascondendo completamente i guard rail e la segnaletica orizzontale che, già scarsa di base, diventa quasi invisibile. Senza dimenticare il pericolo di incendi, che sicuramente nei mesi estivi si fa più pressante. Situazioni di disagio che si vanno spesso ad assommare a difficoltà ancora maggiori, legate a frane o smottamenti (solo due settimane fa abbiamo segnalato la frana sulla SP 75 a Comano). Condizione della viabilità figlia, da un lato, di una politica che sempre più ha scelto, colpevolmente, di trascurare (quando non abbandonare) i territori montani e dall’altro legato all delle finanze della Provincia, titolare di 630km di strade in un territorio che va dal Passo della Cisa sino alle coste di Marina di Massa. Presentando, quindi, situazioni meteorologiche e di incuria, completamente differenti nell’arco di, relativamente, pochi chilometri. E con pochi soldi in cassa per poter intervenire.
Comunque, seppur in ritardo, la Provincia sembra pronta ad agire per il 2021 con un investimento di 190 mila per il taglio dell’erba e delle vegetazione lungo le strade Provinciali. Lavori che saranno affidati ad operatori esterni come si legge nella delibera approvata dall’ente “Considerato che in presenza di ridotta manodopera, per poter garantire un discreto livello di pulizia è necessario avvalersi anche di ditte esterne cui affidare i lavori di manutenzione ordinaria programmata per rasatura e sfalcio pendici, di tappeti erbosi, di banchine di rovi per una fascia larga almeno 1 m in proiezione orizzontale e/o verticale secondo le indicazioni del Decreto Legge. eseguita a mano con mezzi meccanici, compreso trasporto e deposito in discarica autorizzata del materiale di risulta a cure e spese dell’affidatario compresa altresì la pulizia del piano viabile della presenza di residui erbosi appena tagliati, compresa l’apposizione dell’idonea segnalazione stradale”. Infatti in questi giorni il Servizio Tecnico dell’ente di Palazzo Ducale ha approvato i progetti esecutivi per intervenire sulle strade provinciali e ha avviato la procedura di gara per l’affidamento dei lavori: si tratta, ovviamente, di quelli che saranno eseguiti da ditte esterne, mentre una parte significativa l’amministrazione li dovrebbe eseguire in modo diretto attraverso i propri cantonieri. Tornando ai lavori di manutenzione e taglio dell’erba, l’opera è stata divisa in quattro settori: l’Alta Lunigiana (con un finanziamento di oltre 24 mila euro), la Media Lunigiana (50 mila euro), la media Lunigiana Irola – Soliera (oltre 68 mila euro) ed infine la zona di Costa con poco meno di 46 mila euro. (r.s.)