Lunigiana: allarme incendi nel territorio
Un momento dell'incendio nel bosco nei pressi di Luscignano
Un incendio nei boschi della Lunigiana

L’innalzamento delle temperature fa registrare, purtroppo, anche l’aumento degli incendi. E sono stati molti gli quelli segnalati in Lunigiana nei giorni scorsi. Un primo evento si è verificato giovedì 2 aprile a Mocrone, frazione di Villafranca, a seguito della richiesta di intervento si sono portati sul posto i volontari antincendio di Villafranca, che sono riusciti a contenere l’incendio ad una superficie di circa mille metri quadri di incolto, fermandolo senza che potesse distruggere il bosco. Sempre nella stessa giornata, poco più tardi un secondo incendio si è sviluppato a Monzone di Fivizzano; in questo caso le fiamme, originate da un abbruciamento di materiale vegetale eseguito presso un’azienda agricola, sono sfuggite al controllo percorrendo circa 3.000 metri quadri di terreno e arrivando a danneggiare il bosco poco distante. Sul posto è intervenuta la pattuglia della Stazione Cc forestale di Fivizzano che, accertati i fatti e le responsabilità, ha proceduto a deferire all’autorità giudiziaria il titolare dell’azienda. Anche nella giornata di venerdì 3 aprile, caratterizzata da forte vento e quindi da rischio di incendio ancora più elevato, sono stati riscontrati e sanzionati comportamenti pericolosi da parte di cittadini; i militari della Stazione di Massa, nel corso di controlli sul territorio, hanno osservato due colonne di fumo nel territorio tra Fosdinovo ed Aulla. Portatisi sul posto, hanno accertato che erano in corso due abbruciamenti di materiale vegetale, assolutamente vietati nel periodo a rischio incendio, ed hanno perciò contestato la sanzione amministrativa prevista che va da un minimo di 120 a un massimo di 720 euro. Ancora una volta – specificano i carabinieri – si richiamano i cittadini ad avere comportamenti responsabili, rispettando le restrizioni di prevenzione covid e le altre norme di legge ed evitando attività che possano creare allarme e richiedere interventi d’emergenza. Si ricorda infatti che la Regione Toscana ha deciso di prorogare il divieto di accensione di fuochi all’aperto fino alla data del 15 aprile.