
I numeri esposti dal Comitato provinciale sull’ordine e la sicurezza
Non vanno in vacanza i malviventi. Anzi l’estate rimane il periodo migliore per mettere a segno i furti nelle case, specie se i proprietari sono lontani per godere il riposo tanto atteso. Quando si fanno le valigie è infatti costante la preoccupazione di trovare al ritorno l’amara sorpresa della visita dei ladri. Terribile, infatti, non solo non avere più oggetti di valore, sia economico che affettivo, ma rendersi conto che estranei hanno violato l’intimità della casa mettendo le mani ovunque. Durante lo svolgimento dell’ultimo comitato provinciale relativo all’ordine e alla sicurezza pubblica, alla presenza del prefetto Paolo D’Attilio ed altre autorità, fra cui Gianni Lorenzetti e Roberto Valettini, rispettivamente presidenti della Provincia e dell’Unione dei Comuni, ovviamente i vertici di tutte le Forze dell’ordine, ed alcuni sindaci, è emerso un dato importante e confortante. Nei primi quattro mesi del 2019 nella nostra provincia ci sono stati 73 episodi in meno legati ai furti nelle abitazioni. Mentre a livello nazionale la Toscana non è messa altrettanto bene in quanto inserita fra le dieci regioni più prese di mira dai ladri nell’anno 2018. Per quanto concerne la Lunigiana sono calati i furti a Podenzana, Villafranca e a Licciana Nardi. Ma siccome non esistono “isole felici” essi sono aumentati nei tre maggiori centri della nostra verde vallata: Aulla, Pontremoli e Fivizzano. Non indenni neppure Tresana e Fosdinovo. Nel corso del dibattito provinciale è stato riproposto il vademecum, già predisposto dalla Prefettura, in stretta sinergia con le Forze dell’ordine, risalente al 2014, corredato di suggerimenti ad hoc, compresi i comportamenti da adottare onde evitare brutte sorprese. Va sottolineato il costante servizio da parte delle Forze dell’ordine. Un’azione incisiva, la loro, anche mediante incontri con le persone più a rischio, come gli anziani, per tutelare la nostra sicurezza. Per cui, a tutti coloro che indossano con onestà ed alto senso di responsabilità una “divisa” il nostro “grazie” riconoscente e gli auguri di proficuo lavoro a vantaggio della collettività. i.f.