Intitolato a don Michelangelo Romei l’oratorio parrocchiale di Caprigliola

Il Vescovo Giovanni a Caprigliola per l'intitolazione dell'oratorio a don Romei
Il Vescovo Giovanni a Caprigliola per l’intitolazione dell’oratorio a don Romei

Nel pomeriggio di domenica 9 giugno, Solennità di Pentecoste, la comunità parrocchiale di Caprigliola ha fatto una singolare esperienza di Chiesa. Ha infatti celebrato la rinnovata effusione dello Spirito facendo memoria di don Michelangelo Romei parroco per 50 anni e morto il 20 maggio dello scorso anno, nel giorno di Pentecoste.
Alla presenza del Vescovo mons. Santucci, del Sindaco di Aulla Roberto Valettini, del vice sindaco di Villa Collemandina (paese natìo di don Angelo) Francesca Romei, del parroco don Samuele Agnesini, del vice parroco don Vito Piscitello, delle sorelle, dei nipoti e di molti amici e fedeli si è proceduto a intitolare l’Oratorio parrocchiale (la “casetta”, così come da tutti viene chiamata) alla memoria della fede e dell’operosità di questo sacerdote che ha speso tutte le sue energie per questa porzione della Chiesa che è Caprigliola.
25caprigliola1A testimonianza di questo evento sono state poste due targhe: una con la menzione dell’intitolazione, l’altra con la riproduzione del busto di don Angelo. Inoltre all’interno dell’Oratorio è stato posizionato un quadro raffigurante un giovane don Michelangelo.
A queste opere di Giovanna Brindani sono state aggiunte una targa commemorativa e una raffigurazione del trittico conservato nella chiesa di Villa Collemandina dove don Angelo ha celebrato la sua prima Messa, donate dall’amministrazione comunale di Villa.
Al termine di questo momento di commemorazione il pomeriggio è continuato con la celebrazione della Messa di Pentecoste presieduta dal parroco e concelebrata dal vice parroco, animata dal coro parrocchiale, dove la comunità ancora una volta si è riscoperta Chiesa convocata per sperimentare la forza dello Spirito e così diventare testimone della risurrezione nella vita di tutti i giorni.
Al termine della Messa, nella suggestiva piazza della chiesa, la comunità ha condiviso con tutti i presenti un momento conviviale che con la bellezza del luogo e del tramonto ha reso questa giornata indimenticabile così come lo è il ricordo di don Angelo.

(s.a.)

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