Sabato 15 giugno nel Castello di San Giorgio alla Spezia un pomeriggio con i Celto-Liguri
In occasione delle giornate internazionali dell’Archeologia, il Museo del Castello di San Giorgio della Spezia, organizza per il 15 giugno un evento con laboratori e attività per bambini e famiglie ambientati nell’età del Ferro nella Lunigiana storica, dalle ore 17.30 alle 19.30.
Ecco il programma: Edoardo Ratti, (Archeolink): “Dalla natura senza plastica il bicchiere degli antichi Liguri”. Lavoriamo l’argilla naturale fino a modellare la nostra tazza personale ispirata a quelle delle necropoli di Ameglia e Genicciola. Marco Greco: “Conio della moneta celtica” Roberto Giannotti: “L’accensione del fuoco nell’età del Ferro” Un’invenzione che proviene dal Paleolitico e arriva ai Liguri Apuani. Dalle 17.30 alle 18.30 Prove di tiro con il giavellotto, tipica arma dei Liguri”. A seguire: Anna Rozzi (Museo del Sigillo) “Bella vita! I cinturoni decorati degli antichi Liguri” Costruiremo insieme i cinturoni decorati da piastre a sbalzo, come quelle dei ritrovamenti della necropoli di Genicciola. Raffaella Badiale (Coop Zoe): “Il triskell-magico simbolo celtico” Realizziamo la tripla spirale portafortuna e creiamo un raffinato gioiello . A seguire degustazione di focaccette con salumi e formaggi e vino a cura di Consorzio “Il Cigno”. Per info e prenotazioni: museo.sangiorgio@comune.sp.it – 0187.751142 Museo del Castello di San Giorgio, via XXVII marzo, La Spezia. Ingresso: 3 euro a persona.

Domenica 23 giugno la seduta scientifica della Deputazione di Storia Patria
Si svolgerà domenica 23 giugno, alle 9,30 nelle Stanze del Teatro della Rosa, la seduta scientifica della sezione di Pontremoli della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi. Il programma prevede, dopo i saluti delle autorità, la commemorazione di Boera Pinotti da parte di Andrea Baldini alla quale seguiranno le comunicazioni dei soci.
Ecco l’elenco:
– Luciano Bertocchi, L’attività pontremolese di Jan Geernaert;
– Alfredo Bassioni, Il massacro della missione del Generale pontremolese Tellini sul confine greco-albanese, tra islam balcanico e cristianesimo ortodosso;
– Paolo Lapi, Documenti inediti sulla Madonna “del core” o “de marmoro” in S. Francesco di Pontremoli per ricordare Manfredo Giuliani;
– Fabio Baroni, Dalle ritrovate carte ottocentesche dell’Archivio Storico Diocesano di Pontremoli, nuovi spunti di riflessione sulla Pieve di Codiponte;
– Mariella Menchelli, Libri, scritture, tradizioni testuali: la raccolta di Nicodemo e la biblioteca bilingue di Niccolò V;
– Matteo Bola, “Era distrutta e fu rifabricata…”. Palazzo Damiani: documenti per il cantiere di una Casa pontremolese nel Settecento.