Il 10 giugno a Milano
Lunedì 10 giugno con la premiazione al Teatro Elfo Puccini di Milano si è concluso il concorso “Alla vocazione”, sezione del Premio Hystrio riservata ad attori e attrici italiani under 30. Organizzato dalla rivista specializzata “Hystrio” e giunto alla ventinovesima edizione, quest’anno il Premio ha visto concorrere 224 candidati, di cui 40 ammessi alla sessione finale milanese.
Tra questi anche il pontremolese Giacomo Lisoni (nella foto, al centro con la camicia bianca), che ha sfiorato la vittoria (andata ex aequo a Salvatore Alfano e Marco Fanizzi), meritandosi una delle due sole segnalazioni speciali con la seguente motivazione: “Giacomo Lisoni, 23 anni, diplomato all’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa (INDA), per la creatività e il temperamento mostrati in Alla greca di Steven Berkoff e per una non comune intensità interpretativa nell’‘Elettra’ di Sofocle”.
Che non si tratti di una segnalazione comune, lo dimostra la storia del Premio Hystrio, che è un premio teatrale rivolto ad attori e drammaturghi emergenti.
Inaugurato da Ugo Ronfani nel 1989 premia giovani attori e autori teatrali, accanto ad artisti affermati sulla scena nazionale. Il programma del Premio prevede tre giornate in cui si svolgono le audizioni dei quaranta finalisti aperte al pubblico.
Alla fine delle giornate di audizioni vengono proposte al pubblico la lettura scenica del testo vincitore del Premio Scritture di Scena e la replica di uno spettacolo vincitore di un altro premio teatrale. L’ultima serata è infine dedicata alle premiazioni dei vincitori e degli artisti scelti dai collaboratori di Hystrio.
Fra i premiati nell’albo d’oro della manifestazione figurano artisti del calibro di Toni Servillo, Romeo Castellucci, Mario Martone, Paola Cortellesi, Paolo Rossi, Kim Rossi Stuart, Antonio Latella, Giuseppe Battiston, Massimo Popolizio e tanti altri attori e registi ormai di livello internazionale.