Calcio: l’appuntamento di domenica prossima potrebbe dare le prime risposte importanti

La Pontremolese ha ancora dalla sua tre punti di vantaggio che, a 180 minuti dal termine del torneo, rappresentano un bottino eccellente. Ma l’impegno con il Real Cerretese è di quelli ostici. Il Serricciolo con due impegni non difficili può ancora sperare nel secondo posto. Finale da thrilling per la Seconda dove davvero può ancora succedere di tutto, anche se saranno i derby a decidere le sorti. Chiuso a sorpresa il torneo di Terza con il Barbarasco che ritroverà l’Attuoni Avenza dopo la scopola dell’ultimo turno. 

La rosa della Pontremolese 2018-19
La rosa della Pontremolese 2018-19

Anche se il sapore dell’agnello arrosto riesce ancora ad emergere nella messe incomposta dei sapori goduti nella lunga pausa pasquale, illudendoci per un attimo di potere non pensare ad altro, ai margini estremi del cervello un pensiero resta fisso a quanto ancora avanza della nostra avventura calcistica che, nonostante sia ormai agli sgoccioli, non ha ancora dato neppure una sentenza, sia essa negativa o positiva ad esclusione della sorpresa della Terza che ha consumato, a nostra colpevole insaputa, la propria vicenda annuale regalando al Barbarasco lo strascico dei play off. Ma ne riparleremo. La mente vola soprattutto alle sorti a venire della Pontremolese cui davvero manca un soffio per coronare il sogno di stagione, ovvero consacrare alla grande l’appuntamento centenario, ma quel soffio aspetta solo di essere consumato per tramutarsi in un grande sospiro di sollievo. Guai dubitare che la cosa non possa accadere, però è chiaro che i due incontri che mancano vanno disputati alla grande per togliere qualsiasi dubbio ed alzare finalmente al cielo gli auspicati inni di vittoria. La prima tappa, sulla carta, non dovrebbe essere insormontabile perché il Real Cerretese, pur essendo un cliente da sempre ostico e noioso, in realtà non ha più niente da perdere o guadagnare, ma solo, forse, lo sfizio di fare un dispetto alla capolista, fosse solo per lasciare in sospeso la situazione fino all’ultimo. Dall’altra parte, però, ci sono gli azzurri che non solo possono godere del fattore campo e del sostegno di una tifoseria alle stelle, ma negli ultimi tempi hanno dimostrato che, a mente serena, possono affrontare chiunque senza il minimo timore ed imporre la propria legge, fatta innanzitutto di qualità. Senza dare niente per scontato, che sarebbe un grosso errore, possiamo credere che l’ultimo impegno casalingo si possa tradurre in una formalità, meglio se nella logica passerella per i nostri ragazzi degni davvero dell’encomio di un’intera città. Meno semplice potrebbe rivelarsi la trasferta di Lammari perché i lucchesi sono coinvolti in maniera pesante nella zona calda e dovranno aspettare l’esito del confronto con il Calenzano per sapere quale potrà essere il livello del loro impegno, anche se non è improbabile che nei numeri possa scattare la doppia retrocessione immediata, quindi senza gli strascichi dei play off e di conseguenza un ben diverso livello di concentrazione nell’ultima di stagione. Inutile dire che il quadro resta complesso e da seguire molto da vicino nella consapevolezza che tutto può davvero succedere anche se, come si diceva, sulla carta, il pronostico sembra pendere a nostro favore.

La rosa del Serricciolo 2016/2017
La rosa del Serricciolo

Pur non avendo obiettivi particolari se non il desiderio di salvare al meglio la faccia, al Serricciolo avanza ancora la possibilità di puntare alla seconda piazza. Qualcuno dirà che è ben poca cosa, ma alla lunga potrebbe anche essere importante perché nel gioco dei numeri potrebbe anche capitare di saltare un turno dei play off, che non sarebbe proprio male, sempre che, come andiamo ad auspicare senza crederci, si voglia tentare la carta più ambiziosa. Il vero dilemma, davvero difficile da sciogliere, è quello che viene proponendo la Seconda dove sembra impossibile fare un qualsiasi calcolo per ipotizzare come possa andare a finire visto che le possibilità delle soluzioni è talmente vasta che potremmo andare dalla costernazione più avvilente alla esaltazione più eclatante. Tenuto conto, infatti, che non abbiamo più alcuna prospettiva di conquistare qualcosa di significativo, è chiaro che stiamo pensando solo a quanto potrebbe succedere in fondo alla classifica dove almeno quattro delle nostre sono ancora impegolate nel rischio di finire nella bagarre dei play out. Forse stiamo esagerando perche in realtà il FilVilla dovrebbe essere già fuori dai giochi, magari non matematicamente, ma a causa degli incroci degli scontri diretti che, guarda caso, coinvolgeranno in particolare la Filattierese cui, però, potrebbe bastare un risultato pieno fin dalla ripresa per allontanare definitivamente tutte le paure. Attenzione, però, perché il cliente che salirà alla Selva è quel Ricortola che negli ultimi tempi si è trasformato in un fulmine di guerra e sta tentando in tutte le maniere di tirarsi fuori dalla risacca. Occhio quindi ai rischi evidenti, valutando in primis che i castellani hanno dalla loro due risultati utili, infatti un pari potrebbe chiudere il conto, almeno nei confronti del Ricortola che, comunque, alla fine resterebbe dietro. Guai non da poco anche per il Mulazzo che prima dovrà scenderà a Carrara per vedersela con quell’Atletico ormai fuori da tutto e, quindi, forse già con la testa alle vacanza, ma è meglio non fidarsi e pensare invece che l’ultimo turno proporrà un Mulazzo-Monti che potrebbe rivelarsi fatale per l’una o per l’altra. Infine, il Monti cui toccano in chiusura due derby abbastanza delicati, il primo con il FilVilla che, come detto, sulla carta sembrerebbe già salvo e potrebbe chiudere un occhio a favore dei cugini, ma dopo avanza lo scontro con il Mulazzo e lì senza dubbio chi saprà emergere si toglierà dalle peste. Chiaro che non è proprio possibile stilare un qualche pronostico a favore o dell’una o dell’altra, mentre resta valido il ragionamento che facevamo la volta scorsa, ovvero se abbia un qualche senso che la banda delle nostre, che dovrebbe essere portatrice di una grande tradizione calcistica, si ritrovi intanto a non piazzarne nessuna nel gotha del torneo, a confermare che il livello è veramente basso come forse di più non si può, e poi deve ancora tribolare nel finale con almeno tre del gruppo, cosa che non avveniva da tanto tempo a ribadire che i discorsi che veniamo facendo da tempo non sono affatto campati in aria, ma rivelano un decadimento del settore che, alla lunga inviterebbe a lasciare perdere piuttosto che fare certe figure, oltre ovviamente a disperdere risorse che non hanno ricadute di nessun tipo sul territorio, ovviamente al di là dell’immagine. Per chiudere al solito con la Terza, intanto chiediamo scusa agli interessati perché ci è sfuggito che il torneo si sarebbe concluso già da sabato 13, convinti che quanto avveniva nei tornei superiori avrebbe coinvolto anche la Terza. Può succedere, ma intanto ci permette di avere un primo verdetto consolidato, ovvero che il Barbarasco è riuscito a conquistare un posto nei play off e se la rivedrà nel breve con l’Attuoni Avenza che nell’ultima giornata gli ha inflitto una pesante lezione. Andiamo a credere che essendo il risultato ininfluente per gli esiti finali i tresanini abbiano preso sotto gamba il confronto ed aspettino a giocarsi le loro carte al momento opportuno. Se così fosse, sarebbe una dimostrazione di tatticismo che conferma l’esperienza non casuale. Lasciando da parte i sofismi, guardiamo alle prospettive, confermando che non sarà davvero un’impresa facile, ma che, comunque, vale la pena di essere affrontata, anche se il percorso è irto di ostacoli che, alla lunga, potrebbero rivelarsi stimolanti e coinvolgenti, ma soprattutto fanno valutare che ci avanza ben poco d’altro e quindi è meglio spendere tutto al di là del possibile risultato.

Luciano Bertocchi