AIDO Lunigiana: una sezione al lavoro da oltre quarant’anni
A Terrarossa un momento del convegno dedicato al "Progetto Donazione" che ha festeggiato la sua 18a edizione
Nel 2017, a Terrarossa, un momento del convegno dedicato al “Progetto Donazione” che in quell’occasione festeggiava la sua 18a edizione

Sono 881 i soci dell’AIDO Lunigiana, la sezione costituita nel 1977 quale adesione all’allora neonata Associazione Italiana Donazione Organi: un dato significativo, dietro il quale è un’attività costante di presenza sul territorio e di sensibilizzazione. Presidente dell’AIDO Lunigiana è Angelo Ferdani, di recente confermato nella carica dall’Assemblea del 18 gennaio. L’adesione all’AIDO comporta anche l’iscrizione all’anagrafe nazionale dei donatori ed è di supporto ad un’associazione che porta avanti da oltre quarant’anni un messaggio chiaro: l’iscrizione è “un gesto pieno di vita”. Tra le iniziative dell’AIDO Lunigiana Ferdani ricorda il “Progetto Donazione” con gli Istituti scolastici lunigianesi, arrivato quest’anno alla ventesima edizione e che ha nel “Tifoni” di Pontremoli l’Istituto capofila, ma anche il “bollettino” che ogni anno viene inviato a soci e simpatizzanti come supplemento al nostro settimanale.

Angelo Ferdani
Il presidente dell’AIDO Lunigiana Angelo Ferdani

C’è poi la condivisione delle iniziative nazionali come la Giornata dell’Anthurium, che l’associazione organizza ogni anno tra settembre e ottobre nelle piazze di tutta Italia. Per Ferdani il risultato della Toscana è dovuto in gran parte al modello che è stato adottato, già sperimentato con successo in Spagna, che prevede l’organizzazione di coordinamenti locali per le attività di donazione e trapianto: “in ogni ASL – spiega – esiste una équipe che si occupa in modo specifico della donazione ed opera in rapporto strettissimo con le strutture sanitarie, in primis i reparti di rianimazione; questo permette di valutare in tempi brevissimi tutte le opportunità che si presentano. Nella ASL di area vasta Toscana Nord Ovest l’équipe è coordinata dal dott. Claudio Rasetto che già era responsabile della nostra ASL di ambito provinciale”. Resta il tema, delicatissimo, delle opposizioni da parte di famigliari e parenti all’espianto di organi dal paziente deceduto: sono in diminuzione, ma restano comunque ancora in numero significativo ed è questo un terreno nel quale l’opera di informazione e sensibilizzazione può svolgere un ruolo importante.

Ferdani confermato alla guida dell’AIDO Lunigiana

L’AIDO Lunigiana ha rinnovato di recente il Consiglio Direttivo e le relative cariche: Angelo Ferdani (Filattiera) è stato confermato presidente del Gruppo con Paolo Bestazzoni (Bagnone) vicepresidente, Ugo Folloni (Villafranca) amministratore, Cristina Gussoni (Filattiera) segretaria e i consiglieri Rita Beccari (Bagnone), dott.ssa Angela Bertocchi (Pontremoli), cav. Vito Montemiglio (Pontremoli), Marisa Zannato (Bagnone) e Sabrina Zara (Villafranca).