
Dopo l’esordio dedicato ai più piccoli con “Cappuccetto Rosso”, nel serale si è partiti con il racconto del Don Giovanni di Mozart

Il teatro, nelle sue forme più diverse, ha caratterizzato ogni civiltà. Un lungo cammino, con varie sfumature: dal carattere sacrale alla stretta unione di pensiero e poesia. Dallo spirito popolare alla rappresentazione di drammi sacri. Shakespeare può considerarsi l’ideatore del teatro moderno. Dopo la Grande guerra il teatro fu dominato dal pessimismo razionalistico di Pirandello. Mentre nel secondo dopoguerra divenne lo specchio più sensibile di tutte le inquietudini del mondo contemporaneo. Ai giorni nostri gli spettacoli teatrali attirano un pubblico eterogeneo ponendosi anche come importante momento di aggregazione e di crescita culturale. Grosse novità, quest’anno, per il teatro “Quartieri” di Bagnone in quanto la collaborazione fra l’Amministrazione comunale locale e la “Fondazione Toscana Spettacolo Onlus” ha permesso due calendari distinti: rassegna per le famiglie e cartellone serale, iniziato sabato 15 dicembre con “Ti racconto Don Giovanni” con l’Ensemble di archi e fiati dell’Orchestra Regionale Toscana (ORT) unitamente al brio contagioso dell’attore Alessandro Riccio, nella cornice della musica di Amadeus Mozart. Uno spettacolo apprezzato, a cavallo tra musica classica e teatro; tra approccio serio e dissacrante; tra emozione e divertimento per avvicinare, al mondo dell’opera, neofiti, curiosi e appassionati.

Plausi per lo spazio riservato ai bambini. Per loro, accompagnati dai genitori, la possibilità di dare stura alla fantasia e mettere ali ai sogni mediante la rappresentazione di alcune, note favole, con l’inclusione di mimi, danze, ombre. Non poteva certo mancare “Cappuccetto Rosso”, una delle favole europee più popolari al mondo. Tutti abbiamo rappresentato idealmente quella bimba “tutta rossa” che, nel bosco, incontra il lupo mentre, canticchiando, si reca dalla nonna malata per donarle una ciambella. Domenica 9 dicembre, alle ore 16, nel Teatro c’è stata la possibilità di riscoprire la bellezza ed il calore di riunire la famiglia. Cosa non da poco in questo nostro tempo carico di impegni che sottraggono momenti di dialogo e di ascolto, indispensabili per la crescita armonica dei minori. Seguiranno “Il brutto anatroccolo” (13 gennaio) e “Nemici Negat(t)i” (3 febbraio). “Siamo soddisfatti di una tale iniziativa, hanno detto il sindaco Carletto Marconi e la direttrice del Museo Archivio della Memoria Francesca Guastalli. Finalmente il teatro rimette al centro i bambini con i loro diritti fra cui quello del sano divertimento da condividere con mamma e papà. Nell’era dei social e dei giochi elettronici restituiamo all’infanzia almeno le favole con il loro fascino e l’alto valore pedagogico”. Per gli appuntamenti serali il cartellone propone spettacoli scelti con cura fra cui “Ultimo Chisciotte” e “Iliade” (qui trovate l’intero calendario della stagione del teatro “Quartieri”) con affermati interpreti. Ivana Fornesi