Parte, a posti ridotti, la stagione teatrale alla Rosa
Il Teatro della Rosa a Pontremoli
Il Teatro della Rosa a Pontremoli

Nonostante le difficoltà partirà, sia pure con una possibilità di ingresso limitata a 99 persone, la stagione teatrale 2019 alla Rosa. Le problematiche sono legate all’annosa vicenda dell’agibilità del Teatro in merito alle norme di sicurezza e alla realizzazione di presidi antincendio per ottenere dalla direzione regionale dei Vigili del Fuoco il certificato di prevenzione incendi, così da permettere l’utilizzo della struttura nel rispetto delle norme, visto che era necessario ricorrere all’autorizzazione in deroga. Una vicenda iniziata ormai da qualche anno e che ha visto la realizzazione di numerosi interventi all’interno del settecentesco Teatro (per citarne alcuni: la realizzazione di quattro porte taglia fuoco, l’installazione dell’impianto di spegnimento incendio ad acqua nebulizzata, i dispositivi per l’apertura automatica delle porte in caso di evacuazione d’emergenza, l’installazione di corrimano che svolgono la funzione di parapetto dei palchi) per un costo complessivo di circa 300mila euro.

Il cast della "Locandiera", al centro Amanda Sandrelli, rappresentazione che aprirà la stagione teatrale alla Rosa il prossimo 19 gennaio.
Il cast della “Locandiera”, al centro Amanda Sandrelli, rappresentazione che aprirà la stagione teatrale alla Rosa il prossimo 19 gennaio.

Ma, in realtà, la vicenda sembrava conclusa nel gennaio 2018 quando il sindaco, Lucia Baracchini, inviò al comando dei Vigili del Fuoco la Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), ovvero una sorta di autocertificazione i cui allegati hanno lo scopo di provare che gli accorgimenti antincendio rispettino la normativa vigente in termini di opere realizzate, materiali impiegati e impianti installati. Questo sembrava l’atto conclusivo per chiudere il percorso, in realtà la vicenda ancora non si è conclusa con problematiche che sarebbero legate principalmente a questioni tecniche e burocratiche, con la necessità di produrre documenti che certifichino che il teatro risponda alle norme antincendio previste dalla legge. Come detto questo avrà una ripercussione anche sulla stagione teatrale composta da sette spettacoli (nel riquadro tutto il cartellone della manifestazione), con il primo appuntamento previsto per il 19 gennaio. La soluzione che si intende adottare è quella di procedere alla vendita, spettacolo per spettacolo, fino a 99 biglietti; infatti la capienza del Teatro, a causa delle procedure in corso per l’ottenimento di certificazioni ed autorizzazioni che consentano di aumentarla nel rispetto di ogni norma di Legge, sarà ridotta, almeno per i primi spettacoli, a soli 99 posti. Per questo motivo non sarà possibile emettere e prenotare alcun abbonamento. I giorni degli spettacoli sarà aperta la biglietteria a partire dalle ore 17 così da consentire l’acquisto ed il ritiro dei biglietti disponibili per ciascuna rappresentazione. Nell’eventualità che nel corso della stagione venga poi aumentata la capienza del teatro si provvederà di conseguenza all’emissione di nuovi mini abbonamenti per le rappresentazioni utili, rispetto ai quali saranno prioritariamente consultati (come per le future stagioni) i vecchi abbonati. (r.s.)

Sei appuntamenti tra gennaio e marzo
Il programma in cartellone

Sono sei gli spettacoli, più un matinèe dedicato alle scuole, che si alterneranno fra gennaio e marzo sul palcoscenico del Teatro della Rosa. La stagione si aprirà sabato 19 gennaio con Amanda Sandrelli ne “La locandiera”, che interpreta a fianco di Alex Cendron. Secondo appuntamento con Lucrezia Guidone protagonista de “La signorina Else”, tragedia di Arthur Schnitzler messa in scena da Federico Tiezzi (sabato 26 gennaio). Sabato 2 febbraio Michele Sinisi (adattamento, regia e interpretazione con un nutrito cast di attori) porta sul palco uno dei più grandi classici della letteratura italiana: “I promessi sposi”. Spazio poi a Lello Arena che riporta in teatro “Parenti Serpenti”: la commedia resa celebre dalla versione cinematografica di Mario Monicelli e ora diretta da Luciano Melchionna (mercoledì 27 febbraio). “Piccolo come le stelle” è un viaggio affascinante, realizzato da Elisabetta Salvatori, nella musica di Giacomo Puccini attraverso fonti inedite. Chiude la stagione, domenica 31 marzo, Giobbe Covatta col suo “Scoop”. La programmazione si arricchisce di un appuntamento in matinée per le scuole medie superiori (martedì 26 marzo), “8 sfumature di Giulietta”.