
Alla presenza dell’assessore regionale Grieco, inaugurato a Bagnone il nuovo Alberghiero mentre a Pontremoli taglio del nastro al “Ferrari” in via Martiri

Una doppia festa per la scuola lunigianese, visto che nello stesso giorno sono state inagurate due nuove strutture scolastiche: l’Alberghiero di Bagnone e la scuola primaria “Ferrari” a Pontremoli. Nemmeno il sole ha voluto mancare alla festa dell’inaugurazione del nuovo Istituto Alberghiero “Pacinotti”. Una giornata storica per Bagnone e la Lunigiana tutta venerdì 16 novembre. Tante le autorità civili, militari, religiose, scolastiche. In primis, loro: gli alunni, nel cui volto si leggeva la gioia per il dono di una scuola, realizzata con sistemi costruttivi all’avanguardia rispondenti alle loro esigenze formative. L’intensa mattinata è iniziata con il taglio del nastro (nota negativa l’ora di ritardo da parte di alcune autorità, sicuramente né piacevole, né rispettoso degli orari legati al trasporto degli alunni) da parte dell’assessore regionale Cristina Grieco, del sindaco Carletto Marconi e dell’assessore Rita Beccari, fra lo scroscio degli applausi. Nell’atrio luminoso, un vero e proprio balcone sulla vallata circostante, il nostro vescovo mons. Giovanni Santucci, affiancato dal parroco di Bagnone, don Marco Giuntini, da don Giovanni Barbieri e da don Tommaso Forni, ha impartito la benedizione ringraziando il numeroso staff che ha investito, con sapienza, competenze e professionalità, in una scuola che ha eccellenti qualità e offerte lavorative per i nostri ragazzi.

La parola è passata al primo cittadino la cui commozione, non passata inosservata, è stata valore aggiunto all’evento così significativo. “La scuola professionale, ha detto, è, per Bagnone, una tradizione che arriva da lontano. Infatti, a partire dagli Anni Sessanta, per la determinazione e la lungimiranza dell’on. Andrea Negrari, sindaco di Bagnone per decenni, nacque l’Istituto Professionale che dal 2011/2012 si è arricchito del nuovo Corso alberghiero. Negli ultimi quattordici anni, grazie all’impegno delle precedenti Amministrazioni, in particolare di quella “targata” Lazzeroni, sono stati fatti interventi su tutti i nostri edifici scolastici per una spesa di circa dieci milioni di euro. La struttura che, oggi, inauguriamo ufficialmente, realizzata dalla Ditta “Travex srl” di Perugia, è costata 3 milioni e 900 mila euro ed ha visto la qualificata sinergia dei vari esperti, guidati dall’arch. Carlo Bertolini e la costante presenza dei nostri tecnici comunali. Una scuola, “fiore all’occhiello” aperta all’intero territorio”. Il filo rosso degli interventi sicuramente il ruolo della scuola nella società, sinonimo di progresso e civiltà. “Vale la pena amministrare – ha dichiarato Gianni Lorenzetti, presidente della Provincia – anche solo per inaugurare una scuola, palestra che allena i giovanissimi alle sfide della vita”. Grande la soddisfazione della dirigente Lucia Baracchini: “In questi giorni abbiamo respirato la positiva frenesia degli alunni: cittadini di oggi e caparra di domani. Scelgo tre parole: bellezza, in rapporto all’estetica; sicurezza, ossia assoluta garanzia di tutela della vita, affinché risuonino, nelle aule, le parole dei sentimenti rispetto a quelle della ragione; cambiamento: trovarsi in questo edificio equivale ad apprezzare gli sforzi fatti per cambiare sede e la volontà di rispettare il decoro per tramandarla ad altri”. Donatella Bonriposi e Cristina Grieco hanno sottolineato che investire nella scuola è una scelta che guarda a strategie economiche e turistiche del Paese. Questi ragazzi saranno ambasciatori del gusto e del cibo, valorizzando una terra speciale come la Lunigiana. Anche l’ex studente, Riccardo Reburati, ha voluto esprimere gratitudine per quanto appreso nell’Istituto in questione. Non poteva mancare il ricco, gustoso rinfresco preparato e servito dagli alunni. Tutto rigorosamente a km zero. Ivana Fornesi