Fivizzano: Ceserano alla ribalta per l’impegno civico

Molte le attività messe in campo per animare e abbellire la frazione

Vista della frazione di Ceserano
Vista della frazione di Ceserano

Ceserano è una delle tante frazioni del comune di Fivizzano. Situato sul crinale di una collina che sovrasta due torrenti, Aulella e Bardine, che a valle lo lambiscono, il borgo conta circa 200 abitanti. Viene ricordato per essere stato a lungo possesso dei Malaspina, poi di Firenze, perché attraversato dalla Via Regia Militare, per la presenza della villa del conte Nino Papirio Picedi Benettini, con annesso agriturismo, per la produzione di un tipico vino, per il pane benedetto che viene distribuito nel giorno di San Bartolomeo. A Ceserano c’è anche l’unica Scuola Primaria a tempo pieno del comune, che per motivi di spazio non ha potuto accogliere tutte le richieste di iscrizione. Non è rimasta traccia, invece, del castello, che sicuramente sorgeva nella parte più antica del paese, vicino alla chiesa, nel 1085 donato – si legge – dal marchese Alberto Rufo al vescovo di Luni. Non per questi aspetti, però, nelle ultime settimane è stato al centro delle cronache e dell’attenzione generale e compiaciuta della popolazione del comune, ma per le numerose iniziative all’insegna del volontariato di cui molti suoi abitanti si sono resi protagonisti. Molto apprezzata è stata “Artisti nel borgo” organizzata dall’associazione culturale locale insieme agli insegnanti della scuola del paese. Per due giorni, nel caratteristico rione Cola, i numerosi visitatori hanno potuto ammirare i quadri dipinti dagli alunni del plesso scolastico. La stessa associazione, proprio per rendere sempre più accoglienti tutti i luoghi del borgo (Cola, Forno, Villa, Castello, Murignone), ha aderito al concorso “Comuni ciclabili fioriti”. Ogni angolo è stato, così, addobbato ed abbellito con biciclette od altri vecchi oggetti di ogni tipo ricoperti di fiori, con piena soddisfazione del presidente dell’associazione Marco Gallini, che ha messo a disposizione della scuola il ricavato dell’evento, ottenuto dalla vendita dei quadri. Anche l’Amministrazione comunale, col sindaco Paolo Grassi e le assessore Nobili e Casula, ha espresso il plauso per quanto stanno facendo l’associazione e gli abitanti di Ceserano, che hanno collaborato anche con la Pubblica Assistenza–Avis di Fivizzano e con la VAB di San Terenzo all’installazione di un defibrillatore nei due paesi. Entrambe le postazioni rimarranno attive in continuo 24 ore su 24. Ma i volontari di Ceserano si sono distinti anche per aver ripulito tutto il paese e raccolto i rifiuti che erano stati abbandonati qua e là. Vi hanno partecipato grandi e piccoli, armati di guanti e sacchetti. “Lo scopo era fare pulizia, ma anche trasmettere il senso civico del rispetto dell’ambiente e del proprio territorio, che è fatto anche di tradizioni, come la processione del “Cristo morto” del venerdì santo, che quest’anno, dopo 65 anni, in accordo con don Emanuele Borserini, abbiamo voluto far rivivere”. Sono parole del presidente dell’associazione, composta quasi esclusivamente da giovani. Sono giovani anche quelli che non molto tempo fa hanno riaperto un forno, che è all’inizio del cosiddetto “Sentiero del pane”, che prosegue per Agnino, Fivizzano, Verrucola, Signano, per raggiungere Monzone, Equi e Vinca. E questo è un segno incoraggiante per il futuro di Ceserano, dove, però, non mancano neppure i “meno giovani” ad avere a cuore le sue sorti, come il nonno civico Roberto Testa, sempre pronto a segnalare disfunzioni, recentemente riguardo alle connessioni telefoniche, o “pericoli”, in merito alla permanenza dell’Ufficio postale. Andreino Fabiani