“Si critica l’Unione solo per attaccare il PD”

I Democratici di Pontremoli contro il comunicato dell’amministrazione comunale

Panorama di Pontremoli dal castello del Piagnaro
Panorama di Pontremoli dal castello del Piagnaro

Se, come raccontavamo la settimana scorsa, la situazione per il nuovo presidente dell’Unione di Comuni è in una fase di stallo con l’attesa del parere all’Anac sulla presunta incompatibilità del sindaco Claudio Novoa, di certo questa fase di stasi non si può dire che si riverberi sul versante politico della vicenda. Anzi. In particolare, paradossalmente visto che il Comune ne è fuori ormai da anni, sono stati i partiti politici pontremolesi ad entrare a piedi uniti nell’agone della polemica. In primis direttamente l’amministrazione con un comunicato (riportato in parte nello scorso numero) firmato dal sindaco, dal vicesindaco e dal consigliere Jacopo Ferri, in cui si chiede di ripensare l’Unione di Comuni creando soggetti più piccoli e poi si attacca il PD, accusato di voler fare “giochini politici” alla caccia di una “poltrona che conta”. La replica a questa affermazione arriva dal direttivo del PD pontremolese con la firma del suo segretario Francesco Mazzoni “posto che non si capisce a che titolo parlino, visto che questa maggioranza ha  voluto a tutti i costi tenerci fuori dall’Unione – scrivono –  in realtà chi ha firmato quel comunicato non è ben informato sui fatti accaduti”.

Francesco Mazzoni Il capogruppo di "OpenPontremoli", ora è anche segretario comunale Pd
Francesco Mazzoni: il capogruppo di “OpenPontremoli” e segretario comunale Pd

Ricordando che il presidente uscente, Riccardo Ballerini, non è iscritto al PD evidenziano come “oggi il PD ritiene di poter e dover assumere la responsabilità della guida dell’Unione  perché  ha  la  maggioranza  dei  Sindaci. Nonostante  questo, il nostro partito ha rinunciato a procedere all’elezione del Presidente per garbo e correttezza istituzionale, in seguito a una richiesta di quei sindaci di centro destra che oggi vengono tirati per la giacchetta da alcuni amministratori pontremolesi”. Per questo, continua il comunicato “ragioniamo senza pregiudizi e valutiamo insieme la formula e le soluzioni migliori per il governo del territorio e per la gestione dei servizi: nel 2018 non ha senso che i quattordici comuni della Lunigiana  non  cooperino”. In realtà, concludono “sembra proprio che qualcuno continui ad avere come unico obiettivo quello di attaccare il PD, che a Pontremoli, con le politiche 2018, è diventato il primo partito”.