Pontremoli festeggia i quattro lustri di canto corale per i Registri Variabili

Pomeriggio in musica a Nostra Donna per i 20 anni dell’Ensemble vocale

Il Coro Registri Variabili
Il Coro Registri Variabili

Si è svolto nell’atteso clima di festa il concerto – intitolato Voci in ‘crescendo’ – con il quale l’Ensemble vocale Registri Variabili ha ricordato il raggiungimento dei venti anni di attività. Nato nel 1998 come coro di voci bianche sotto la direzione della prof.ssa Stefania Gussoni, all’interno della scuola di musica dell’Associazione Musicale Lunigianese di Pontremoli, negli anni successivi il gruppo si è consolidato come coro polifonico femminile, dedicandosi ad un repertorio che va dalla polifonia quattrocentesca alle canzoni popolari italiane e straniere, dalla musica sacra rinascimentale alla classica e contemporanea.
In occasione del Concorso nazionale per la didattica musicale “Città di Pontremoli” (2002/2003) è stato scelto per interpretare i brani originali vincitori. Dallo scorso anno ha integrato il suo organico con nuovi elementi provenienti dalla scuola di musica e sta lavorando all’approfondimento di brani etnico-popolari. Nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, nella bella ambientazione offerta dalla chiesa di Nostra Donna g.c., sono stati quattro i cori che, con le loro esecuzioni, hanno deliziato il numeroso pubblico presente.

Il pubblico che ha assistito al concerto nella chiesa di Nostra Donna a Pontremoli
Il pubblico che ha assistito al concerto nella chiesa di Nostra Donna a Pontremoli

Presentati da Annalisa Mori, dopo le festeggiate, si sono succeduti alla ribalta il Coro “San Giorgio” di Filattiera (diretto da P. Carnesecca), il “Gruppo vocale Acqua in Bocca di Pontremoli (I. Poli) e il Coro Lunigiana di Licciana Nardi (P. Ceccarelli).
Le diverse caratteristiche dei complessi, tutti premiati nella loro bravura da scroscianti applausi, hanno reso particolarmente piacevoli le due ore di concerto.
Per i Registri Variabili c’è stata la prevalenza di brani della tradizione anglosassone: dalla scozzese The skye boat song, all’irlandese Danny Boy, alle moderne MLK degli U2 a Halleluia di Cohen. Aria di Grande guerra (Monte Nero, La Tradotta) e più in generale di montagna (Ave Maria, Benia Calastoria di B. De Marzi) per il San Giorgio. Brani che sono andati dal classico Vieni Dolce Morte di Bach ai moderni Ci si arrende di Zucchero e Scarborough Fair di Simon e Garfunkel per Acqua in Bocca. Spazio per Piero Bon (Som Som, Le roi Renaud), Malatesta (Nasce il sol), Lanaro (Abandono) e Pietropoli (Fratello Sole, Sorella Luna) nell’esibizione del Lunigiana.
Al termine, consegna di targhe celebrative ai colleghi da parte di Stefania Gussoni e parole di ringraziamento alla stessa dal presidente della Musica Cittadina di Pontremoli, Elio Poli, che ha letto un messaggio del sindaco e consegnato una targa ricordo alla direttrice dell’Ensemble festeggiato.