Mulazzo: stangata IMU per il circolo ANSPI di Arpiola

Richiesti quasi 10 mila euro di arretrati da parte dell’amministrazione comunale guidata da Claudio Novoa

un momento della festa di San Giuseppe Arpiola
un momento della festa di San Giuseppe Arpiola

Sbigottimento da parte del consiglio direttivo del circolo ANSPI di San Giuseppe di Arpiola che si è visto recapitare dal comune di Mulazzo la richiesta di arretrati IMU per 9.688 euro “sono oltre 20 anni – scrivono in un comunicato – che assieme alla parrocchia di San Giuseppe abbiamo creato e gestiamo il parco attrezzato nel centro del paese, in questi anni si sono avvicendate varie amministrazioni di diverse estrazioni politiche, ma mai nessuna di queste aveva chiesto il pagamento dell’IMU! L’attuale amministrazione guidata dal sindaco Claudio Novoa ha inviato un preavviso di accertamento di 9.688 euro a titolo di imposta IMU per gli anni dal 2012 al 2016 nonostante sia il regolamento IMU comunale che varie leggi e decreti ministeriali dichiarino esenti dal pagamento le associazioni no profit che svolgono attività ricettiva con modalità non commerciali con lo scopo di aggregazione comunitaria e valorizzazione del territorio. Infatti con le nostre attività animiamo il paese e investiamo sul territorio i piccoli guadagni delle nostre feste”.

Il sindaco di Mulazzo Claudio Novoa
Il sindaco di Mulazzo Claudio Novoa

Dal direttivo rivendicano come siano riusciti con sacrifici e fatica “ad attrezzare il parco con giochi e panchine in modo da creare un punto di ritrovo a grandi e piccini cercando sempre di tenerlo pulito e ordinato. Pensare che all’insediamento dell’attuale giunta è stato dedicato un assessorato alle Associazioni di Volontariato che faceva ben sperare in un ulteriore sviluppo di queste ultime che nel nostro comune vantano una storia pluridecennale, mentre tale richiesta, che ripetiamo essere illegale, non ha che come scopo quello di affondare le associazioni che lavorano con esigui bilanci”. “Non sappiamo – concludono – che fine potrà fare il nostro parco e il nostro circolo se dovremmo affrontare delle spese per vederci riconosciuto un nostro diritto!”