Fivizzano: “Cambiamo adesso” pronta a presentarsi alle prossime comunali

Un comunicato della lista civica sulle prospettive per il futuro amministrativo ed un duro attacco all’attuale giunta, cui si unisce anche la Lega sulla questione viabilità.

I consiglieri della lista Civica "Cambiamo adesso".
I consiglieri della lista Civica “Cambiamo adesso”.

La lista civica fivizzanese “Cambiamo Adesso”, con i suoi tre consiglieri: Domenichelli, Gia, Pinelli (i primi ad essere presenti in consiglio comunale spingendo molto sulla caratteristica del proprio essere “civici”), in una nota di commento sull’ultima assise comunale dà un annuncio che mette, o dovrebbe mettere, in subbuglio il mondo della politica fivizzanese, aprendo scenari imprevedibili per le elezioni amministrative del prossimo anno. “Saremo presenti con una nostra lista per il rinnovo del Consiglio Comunale nel 2019, perché vogliamo mettere a frutto l’impegno ed il sacrificio dei 5 anni – per ora 4 – di opposizione, durante i quali abbiamo maturato, stando a contatto con i cittadini, idee valide che ci consentiranno di predisporre un programma che affronti in modo reale e concreto i loro bisogni”.

Da queste premesse prende il via una dura requisitoria sull’Amministrazione guidata dal sindaco Paolo Grassi, che non avrebbe saputo mettere in campo una “programmazione capace di invertire il graduale abbandono del territorio, il suo impoverimento economico, la perdita di servizi, potendo vantare il solo successo di Comuni fioriti e delle Marcia-longhe”. Il riferimento è al mancato piano industriale per il termalismo di Equi, dopo l’acquisto delle Terme per 500mila euro, all’abbandono dell’albergo, bisognoso di interventi di recupero, ma non finanziati nel bilancio, al Palazzetto dello sport ancora inagibile, al mancato avvio delle Case della Salute. Il j’accuse continua contro le “tasse al massimo, le alte tariffe delle mense e dei trasporti scolastici, l’assenza di esenzioni e differenziazioni per le famiglie numerose, contro le carenze e gli alti costi e servizio di raccolta rifiuti…”. Il sindaco, la sua giunta, il suo partito, il Pd, di cui facevano parte – e in cui ancora si riconoscono – anche i consiglieri Gia e Pinelli, non possono tacere di fronte a critiche così pesanti che demoliscono il lavoro di molti anni di attività amministrativa, che pur ha visto Grassi sempre tenacemente “al pezzo”, come si usa dire.

Il dissesto della viabilità a Monzone rimarcato in un comunicato stampa dalla Lega
Il dissesto della viabilità a Monzone rimarcato in un comunicato stampa dalla Lega

Per questo si rimane in attesa di una loro replica, non solo alla lista civica, ma anche al manifesto “Sono senza vergogna” della Lega di Fivizzano, non meno pungente nei confronti del Pd, preso di mira per gli irrisolti problemi di viabilità, in particolare di quella della Valle del Lucido, variante di Gragnola. C’è bisogno, infatti, di un corretto confronto, affinché gli abitanti del Comune conoscano le numerose problematiche ancora aperte sul territorio, giustamente evidenziate dalle opposizioni, ma si rendano anche conto degli sforzi eventualmente compiuti e delle difficoltà incontrate per risolverle. A questo fine è doveroso, per l’Amministrazione, mettere in evidenza il quadro completo delle realizzazioni portate a termine e delle motivazioni, in base alle risorse disponibili, delle scelte fatte e preferite ad altre. Solo così si potrà ridare dignità alla politica in un momento in cui, a detta anche dei politologi più attenti, ce n’è estremo bisogno. I toni catastrofici e le frasi ad effetto suonano a offesa all’intelligenza delle persone. Andreino Fabiani