
Ai buoni dati regionali si uniscono quelli del nostro territorio

Sono così rare le buone notizie che, quando arrivano, vanno condivise. Parliamo del turismo in Toscana in costante aumento, includendo anche la Lunigiana. Tutti d’accordo nell’affermare le tante attrattive naturali della nostra Regione. Attrattive variatissime: talune solenni, o addirittura selvagge; talune ridenti e festose altre soavi e di una dolcezza ineffabile. E ben si spiega come, in mezzo agli incanti di una simile natura, siano fiorite le più altre espressioni dell’arte che attirano turisti da ogni parte del mondo. Se il 2017 è stato un anno ottimo per il turismo, il 2018 si preannuncia migliore. Lo dicono gli operatori del settore, in particolare l’Associazione “Toscana promozione turistica” che ha lavorato sodo, e continua, per mettere in campo progetti atti a catturare l’attenzione dei visitatori: dalla valorizzazione dei borghi, a quella dei castelli; dagli eventi, alla enogastronomia in una miscellanea vincente di storia, arte, tradizioni, cucina… Quest’ultima contribuisce molto a lanciare il settore in quanto sono in crescita “nuovi amori” fra le persone e il cibo. Ciò non deve stupire poiché è un indicatore dell’esigenza di coniugare naturalità, genuinità e bontà dei sapori. Tornando ai numeri: hotel, agriturismi ed altre strutture ricettive potrebbero registrare, entro l’anno, ben due milioni di presenze in più rispetto al 2017, passando da 45 a 47 milioni di turisti. Ci si aspetta una sensibile crescita: turisti italiani +3,3%; stranieri +4,4% con un aumento del fatturato di circa il 3,4%. C’è stata soddisfazione anche nel periodo pasquale. Pure in Lunigiana le cose sono andate bene per ristoratori e proprietari di agriturismi. La maggior parte hanno visto il tutto esaurito. Davvero una tangibile boccata d’ossigeno per l’economia! Flusso aumentato anche nelle località collinari e termali. Cambiato l’uso delle prenotazioni. In auge quelle online. Del resto, ormai, il 94% delle strutture ha un proprio sito web. Alcune di esse, però riescono ad intercettare direttamente i clienti molti dei quali cercano nella frenesia e nello stress quotidiano, un rapporto diretto e personale con i gestori. A conferma che l’umanità, il calore della voce, la cortesia dei gesti, la familiarità dei contesti rendono la vacanza più distensiva, rigenerante e piacevole. Ivana Fornesi