
Organizzato dall’ANBIMA Toscana a Camporgiano e Castiglione Garfagnana per maestri, vice maestri e capi musica

In tre fine settimana, con sette ore di prove giornaliere il sabato e la domenica, si è svolto un corso di studi e di approfondimento dell’arte musicale presso le sedi delle Filarmoniche “Mascagni” di Camporgiano e “Alpina” di Castiglione Garfagnana. Il Concerto a conclusione della bella esperienza si è svolto nella chiesa di San Michele di Castiglione, nel pomeriggio del 18 marzo, con l’esecuzione di 14 brani diretti da altrettanti maestri, provenienti da tutte le province di Toscana: tra loro giovani promesse e due signore maestre. Sono stati eseguiti ben quattro brani tratti da opere di Gioacchino Rossini, diretti rispettivamente dai maestri Lucio Giunta, Samuele Cecchi, Adriano Marcalli e Davide Bonaguidi, il brano di Davide Delle Cese da Luca Bianchi, David Rivas da Luca Tassi, di Frank Erikson da Alberto Terrosi, di Mauro Rosi da Alessandro Carrieri, di Steven Reineke da Stefano Pennacchi, di Bruce Pearson da Martina Moretti, di Clare Grundman da Gloria Cervelli, di James Swearingen da Cristiano Pieraccini, di Sebastian Rabiller da Oriano Bimbi, di Leonard Bernstein da Andrea Belluomini. Il Corso si è svolto su iniziativa del presidente Regionale ANBIMA Toscana, Andrea Pedretti, con il sostegno finanziario della Regione Toscana, dell’Unione di Comuni Garfagnana e delle Amministrazioni di Camporgiano e Castiglione.

“Quest’anno – afferma con soddisfazione Pedretti – hanno partecipato al corso più di novanta iscritti provenienti da tutte le province di Toscana sotto la direzione di alta professionalità e di grande capacità educativa del maestro Massimo Folli”. Stefano Folegnani, presidente della Filarmonica Alpina di Castiglione: “È per noi un onore ospitare il concerto nella nostra chiesa anche per commemorare i 160 anni di fondazione della nostra Banda”. Il Presidente nazionale ANBIMA, Giampaolo Lazzeri, ha sottolineato l’importanza del corso per rendere vitali e omogenee nell’insegnamento le migliaia di Filarmoniche che ancora popolano e arricchiscono di cultura musicale ogni parte dell’Italia e in particolare ha avuto parole di riconoscimento per la Regione Toscana che, nella scia della Buona Scuola, ha avviato un piano di educazione alla musica in più di settecento scuole della Regione, trovando valida collaborazione nell’ANBIMA, che nel corso per maestri vede il momento più significativo della sua programmazione formativa. Il folto pubblico presente è stato affascinato dalla bravura con cui sono stati eseguiti i vari brani musicali ed ha espresso il proprio consenso in prolungate ovazioni e applausi.Corrado Leoni