Calcio: anche il maltempo complica un quadro sempre più deprimente

Ferme la Pontremolese e quasi tutta la Terza, dove le nostre non sono scese in campo, blando pareggio per il Serricciolo con il modesto Acquacalda che vale l’uscita dalla zona play off. In Seconda, pausa per Monti e Monzone, mentre Filattierese e Fivizzanese si dividono la posta, ma i malaspiniani piangono per la beffa finale, e il Filvilla si fa rimontare negli ultimi venti minuti dopo avere tenuto in scacco un buon Ricortola. A questo punto non ci avanza più niente se non probabili delusioni

Non bastavano il brutto tempo e il ghiaccio traditore a complicare una situazione già di per se stessa ingarbugliata. C’è voluta la conferma del precario stato di grazia delle nostre che hanno avuto la possibilità di esibirsi per farci capire che quanto si sta prospettando non ci riserverà di certo niente di buono. Mentre da una parte la Pontremolese non riesce a scendere in campo per le suddette motivazioni meteorologiche, rinviando a data da destinarsi un confronto delicatissimo al quale probabilmente affidare le possibilità di salvezza, per prendere atto che, almeno in termini numerici, il turno non è stato poi troppo sfavorevole; mentre la Terza rinviava per i soliti motivi le previste ostilità, per altro per noi piene di attese visto che era previsto il derbissimo tra Mulazzo e Atl. Podenzana che ci doveva dire quale delle due era deputata ad inseguire il Pietrasanta, dobbiamo pendere atto che il poco che è successo non fa altro che appesantire ulteriormente i nostri umori resi così tenebrosi dalle vicende più recenti.

Tabellini
Tabellini

Da un lato, infatti, quanto si attendeva dal Serricciolo, dopo le disavventure degli ultimi tempi, è tristemente tracollato perche gli aullesi non sono stati capaci neppure di imporsi con il modesto Acquacalda ed ora si ritrovano addirittura fuori dalla zona play off a conferma che proprio non hanno nessuna intenzione di crescere e quindi hanno tirato decisamente i remi in barca, con la sola prospettiva di mettere in carniere ancora qualche punticino che valga la salvezza garantita prima di essere risucchiati nel mucchio delle squadre ancora coinvolte nella zona bassa. Ipotesi non improbabile perché, mai come quest’anno, in Prima si era vista una classifica così corta e quindi non è possibile proprio fare conti salvezza anzitempo. Chi si fosse illuso che fosse proprio la squadra di Andreazzoli a salvare la nostra faccia, farà bene a toglierselo dalla testa. Dalla Seconda, poi, le poche notizie che ci avanzano sono di quelle buone solo per incupire ulteriormente il clima già infausto, aprendo a spiragli tutti da verificare nelle prossime puntate. Intanto, è bene anticipare che Monti e Monzone non sono scese in campo e quindi per lo meno il quadro delle sventure si è ridotto all’osso. Ci avanza la malasorte del Filvilla che, opposto ad un Ricortola alla ricerca della chiave per uscire da una crisi infinita, riesce a reggere il confronto alla grande fino a venti minuti dalla fine, capace per un lungo frangente di tenere il pallino della partita anche in inferiorità numerica, per lasciare il passo, quando cominciava a coltivare l’illusione, ad un ultimo perentorio colpo di coda dei padroni di casa che non solo rimontavano, ma trovavano il modo per guadagnare tre punti d’oro, mentre ai gialloneri avanzava solo di piangere sul latte versato. L’altro superstite episodio di giornata vedeva di fronte Filattierese e Fivizzanese nel consueto derby nostrano dal quale di norma ricaviamo solo delusioni condivise. Nella fattispecie, mentre la Filattierese cercava di trovare una vittoria che risistemasse una classifica nient’affatto rassicurante e soprattutto un pungolo morale per disputare al meglio quanto avanza della stagione, la Fivizzanese per parte sua voleva capire se poteva essere in grado di rientrare nel lotto delle papabili. Tutto sembrava pendere a favore dei padroni di casa che già assaporavano la soddisfazione di vedere coronato il loro sogno, quando gli ospiti, a pochi secondi dalla fine, trovavano il gollazzo che portava tanta amarezza da una parte e ben poca gioia dall’altra, lasciando praticamente le cose inalterate per gli obiettivi di entrambe e tanti problemi aperti sul futuro. In concreto, se le cose continueranno ad andare così e non andrà a succedere l’imprevedibile, andiamo verso una stagione nuovamente ricca solo di delusioni e, speriamo non sia, di probabile acerbe delusioni che potrebbero costare care un po’ a tutto l’ambiente che, anno dopo anno, trova sempre meno stimoli per reggere un confronto che si rivela impari, sia in termini di costi che, soprattutto, in termini di risultati, senza i quali si perde anche il gusto di esserci. Come detto quasi completamente andato deserto questo turno di Terza Categoria per il maltempo. Unica eccezione la sfida tra Cerreto e Marina di Massa con la vittoria dei primi che riescono così a rilanciarsi in classifica e a mettersi in mezzo alle due nostre nell’inseguimento alla capolista Sporting Pietrasanta.

Luciano Bertocchi

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