
A Pontremoli, il 4 dicembre il secondo incontro sul nuovo progetto
Presentarsi con un’offerta turistica univoca e omogenea per la Via Francigena: va in questa direzione la firma della convenzione, dello scorso luglio, tra la Regione e i 39 comuni toscani interessati dal passaggio della storica strada dei pellegrini; un progetto che prevede l’esercizio associato delle funzioni in materia di gestione dell’accoglienza e dell’informazione, di promozione e comunicazione del prodotto turistico, di manutenzione ordinaria degli itinerari escursionistici e di monitoraggio ed analisi dei flussi turistici. Per fare questo i comuni si sono aggregati in quattro macro aree: Nord, Centro Nord, Centro Sud e Sud. Pontremoli, assieme a Massa, è il comune capofila della prima zona, che oltre ai due comuni già citati comprende Filattiera, Villafranca, Bagnone, Licciana Nardi, Fosdinovo, Aulla, Carrara e Montignoso.

Un modo per dare sempre più forza a questo potenziale volano del turismo, visto che lungo l’antica via percorsa dal Vescovo Sigerico oltre 800 anni fa, sono attese nei prossimi anni sempre più persone, da molti Paesi e con varie caratteristiche: da chi vuole fare il turista nei borghi storici a chi vuole mangiare e bere bene, a chi si pone in strada per un viaggio devozionale. Insomma, è lecito prevedere un ampio flusso di turisti che va assolutamente favorito e intercettato.

Per questo la Regione Toscana ha deciso di investire sull’antica via e lunedì 20 novembre, a Firenze, all’interno di Palazzo Strozzi, si è riunito il Consiglio (per Pontremoli, in sostituzione del sindaco, c’era l’assessore Michele Lecchini), guidato dall’assessore regionale Stefano Ciuoffo, a cui hanno presenziato i quattro comuni capofila, per presentare un ciclo di incontri da tenersi tra novembre e febbraio, volti a condividere i punti chiave del percorso orientato alla definizione di un brand definito, quello di “Francigena Toscana”. “La nostra Francigena – Territori protagonisti del tempo e delle scelte” è il nome dei cicli di incontri previsti per cercare di capire in che modo creare un prodotto turistico omogeneo. L’idea è cercare di raccontare questo prodotto mettendo in evidenza le diverse sfumature perché la Francigena in Lunigiana non ha le stesse caratteristiche di quella che attraversa i territori di Lucca o di Siena. Da qui l’esigenza di creare vari momenti di condivisione e confronto, tra e con i territori. Il primo di questi incontri si è tenuto a Fucecchio lo scorso 23 novembre; lunedì 4 dicembre l’appuntamento è a Pontremoli, dalle 8,30 alle 13, nell’Ostello “Convento dei Cappuccini”, il dettaglio del programma nel box qui sotto.
Il programma della mattinata…
La mattinata verrà suddivisa in due parti. Si comincerà alle ore 8,30, con la registrazione dei partecipanti e l’inizio degli incontri tecnico – seminariali coordinati dalla Regione Toscana – Settore legislazione ed itinerari. Si darà quindi il via ai tre tavoli tematici di discussione (“Ospitalità”, “Manutenzione dei tracciati” e “Promozione”) cui parteciperanno i vari soggetti interessati alle singole tematiche con l’obiettivo di condividere i punti qualificanti e le scelte per la definizione del prodotto turistico omogeneo. Durante la seconda parte invece, più centrata dal punto di vista tecnico, si daranno il cambio per i saluti istituzionali il sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini, Stefano Romagnoli, Dirigente del Servizio Legislazione Turismo, Commercio e Itinerari Turistici della Regione Toscana, per discutere sulla realizzazione di un prodotto che sia univoco, con la presentazione dei lavori dei vari tavoli, la sintesi e le varie conclusioni. L’ultimo intervento infine, spetterà a Francesco Gazzetti, Consigliere regionale delegato alla Via Francigena toscana. Verrà inoltre presentata l’Half Marathon sulla Via Francigena, in programma il prossimo 1 maggio. Si tratta di una mezza maratona (circa 20 km) con partenza dall’Ostello di Berceto e arrivo in piazza San Francesco a Pontremoli.