Lavori in corso al Teatro della Rosa

Tre interventi da 35 mila euro complessivi. In particolare è prevista l’installazione dei corrimano dei palchi, intervento indispensabile per ottenere il certificato di prevenzione incendi

Il Teatro della Rosa a Pontremoli
Il Teatro della Rosa a Pontremoli

Lavori in corso al Teatro della Rosa. Si tratta di interventi importanti per l’adeguamento e il restauro del settecentesco teatro pontremolese. È la seconda importante serie di opere al teatro pontremolese in questi anni (progettati dall’architetto Gianfranco Lazzeroni, dall’ingegnere Marco Marchi e dall’architetto Federico Santini), e si tratta di interventi molto delicati visto che si scontrano da un lato le esigenze della normativa antincendio e dall’altro la necessità di mantenere comunque il più possibile invariate le caratteristiche originarie del teatro vista l’importanza storico-culturale dell’edificio. In particolare sono previsti tre interventi con un costo complessivo di poco superiore ai 35 mila euro.

L'interno del teatro
L’interno del teatro

Tra questi spicca l’installazione dei corrimano in ottone completo di supporti che andranno a svolgere la funzione di parapetto dei palchi, elementi essenziali per ottenere il certificato di prevenzione incendi da parte del comando Vigili del Fuoco di Massa. Un importante adeguamento alle norme di sicurezza così da permettere l’utilizzo della struttura in sicurezza senza dover ricorrere all’autorizzazione in deroga, che in questa fase è stata mezzo indispensabile per garantire l’apertura della struttura. L’intervento, assegnato alla ditta Sanguanini Mario s.n.c. con sede in Rivarolo Mantovano (MN) con gara d’appalto, dovrebbe concludersi a breve per un costo complessivo di circa 13 mila euro. Un intervento importante, quindi, per la struttura che è rinata a “nuova vita” quando, nel 1995, l’amministrazione comunale guidata da Enrico Ferri la acquistò per 850 milioni di lire. Ma ci vollero lavori di ristrutturazione per altri 3 miliardi di lire e sei anni di attesa per vederne l’inaugurazione – nel 2001 – con la presentazione, in una delle sue rare presenze pontremolesi, dell’allora assessore alla cultura Iva Zanicchi. Un’inaugurazione quasi esclusivamente simbolica, visto che negli anni successivi il teatro funzionò in maniera sporadica. Solo nel 2008, l’assessore alla cultura Caterina Rapetti annunciò il riavvio ufficiale di una stagione teatrale con l’ingresso nel circuito della Fondazione Toscana Spettacolo. Un’attività teatrale che in questi anni ha ricevuto consensi e gradimento. Ed ora, per il prossimo inverno, ci aspetta una Rosa completamente agibile, sperando che sia pronta a fiorire.