La Lega Nord critica la gestione dell’accoglienza dei migranti a Fivizzano nell’ostello

Minacce di denunce sul presunto conflitto d’interessi

L'ostello a Fivizzano
L’ostello a Fivizzano

“Tendono le mani al prossimo senza ritirarle piena di quattrini”. Questi sono i veri volontari impegnati con i migranti, non coloro che, “mascherati da falsi buonisti, si riempiono le tasche di denaro grazie a coloro che giungono sulle nostre coste e nei nostri paesi”. Non usano mezzi termini Giovanni Mura e Michael Santini della Lega Nord nel denunciare un possibile conflitto di interessi esistente – a loro giudizio – nella gestione dell’accoglienza dei migranti di Fivizzano e preannunciano denunce alla Procura della Repubblica e alla Guardia di Finanza. Le stesse persone della “Associazione mamme” e della società “Collecchia srl.”, creata nel 2016, gestirebbero infatti, a seguito di una convenzione con la Prefettura, l’accoglienza dei profughi a Fivizzano e i servizi di supporto agli enti per la stessa nelle strutture ricettive: nello specifico, l’ostello (nella foto a lato). In ballo ci sarebbero cifre di non poco conto, se si considera che in 45 giorni è stato realizzato un utile di 8.147 euro. I dati – riferiscono i due leghisti – sono ricavati da atti pubblici e dalla Camera di Commercio di Milano. Viene da domandarsi: esiste veramente il conflitto di interessi? La speculazione prevale veramente sul servizio? Non sarebbe opportuno, per fugare ogni dubbio, che chi gestisce le varie fasi dell’accoglienza rendessero pubblici i conti delle importanti attività che svolgono, come a suo tempo richiesto dalla Lista “Cambiamo Adesso” di Domenichelli, Gia, Pinelli? In fondo viene utilizzato denaro pubblico. La trasparenza non potrebbe andare a vantaggio delle cooperative e della società di supporto e non eviterebbe gli attacchi feroci di chi, magari, vuole guadagnarsi i favori dell’elettorato in vista delle prossime elezioni, riducendo tutto al “mangia mangia” ? I cittadini aspettano risposte chiare in merito. A. F.