Zeri: subito all’opera la nuova amministrazione guidata da Cristian Petacchi
Consiglio Comunale Zeri giuramento del sindaco neo eletto Cristian Petacchi
 Zeri: il neo sindaco Cristian Petacchi

“Non voglio fare promesse mirabolanti. Ma solo assicurare l’impegno quotidiano per migliorare giorno dopo giorno il nostro territorio”. Insomma è la politica dei piccoli passi il manifesto ideologico con cui il neo sindaco di Zeri Cristian Petacchi vuole caratterizzare la sua azione amministrativa. Del resto il delicato impegno che si sta assumendo gli era chiaro sin dal termine dello spoglio delle schede, quando ad una “momentanea felicità” è subito seguito il senso di responsabilità con la consapevolezza che stava accettando un importante ruolo “al servizio del territorio e dei cittadini”. Eppure non si può dire che Petacchi godesse dei favori del pronostico, anzi, possiamo dire che il suo successo è stato il vero colpo di scena di questa tornata elettorale, quantomeno nel territorio lunigianese; anche se il neosindaco sottolinea che “sentivo negli abitanti di Zeri la voglia di cambiamento. Una voglia che ha premiato me e la mia squadra”. Petacchi si è subito messo all’opera, accompagnato nel lavoro amministrativo dai componenti della sua giunta: “C’è tantissimo da fare. Stiamo veramente partendo dalle cose basilari, la pulizia delle strade, piccoli interventi per rendere fruibile la viabilità, risolvere le criticità legate all’approvvigionamento idrico. È sempre difficile mettersi alla guida della macchina amministrativa, ma a Zeri lo è doppiamente perché dobbiamo fare i conti con una struttura che negli ultimi cinque anni non è mai stata gestita adeguatamente”. Una dura frecciata alla giunta Pedrini; ma il neosindaco rincara la dose alla canonica domanda delle iniziative dei primi cento giorni. “Non voglio fare annunci. Gli abitanti di Zeri hanno già avuto chi faceva promesse mirabolanti e poi non concludeva niente. Il nostro sarà un lavoro continuo e quotidiano, cercando di risolvere i piccoli problemi. Facendo tanti piccoli passi si riescono a percorrere anche delle lunghe distanze”. Uno dei primi impegni che Petacchi si è assunto è quello di “far uscire Zeri dal suo isolamento. Riallacciando un rapporto costruttivo con gli enti limitrofi e con l’Unione di Comuni”. E proprio sulla difficoltà di un comune come Zeri, che ancora di più degli altri comuni lunigianesi sente l’isolamento di un territorio montano, Petacchi evidenzia l’importanza di mantenere i servizi per garantire una permanenza dignitosa agli abitanti. “È un percorso non facile, che ci dovrà vedere impegnati su numerosi fronti. Penso, ad esempio, ai trasporti con la necessità di dare risposte a chi lavora nel fondo valle e non vuole lasciare la sua abitazione. Si tratta di un obiettivo a lungo termine in cui dovremo essere bravi a far valere le nostre ragioni”. Sul futuro dell’impianto di Zum Zeri Petacchi ricorda che “sta per scadere la convenzione con l’Associazione Sportiva spezzina che gestisce l’impianto. Quindi a breve ci sarà un nuovo bando per riappaltare la struttura. Noi puntiamo a far sì che la struttura non abbia solo una connotazione invernale ma sappia offrire al turista un ‘percorso a 360° gradi’ con attività per tutte e quattro le stagioni. Così come il Fiera Parco di Adelano, che può diventare un’importante risorsa turistica creando anche possibilità lavorative”. Infine l’inevitabile domanda sul servizio idrico: resterà sotto la gestione comunale, grande vanto dell’amministrazione Pedrini? “Assolutamente sì, la gestione della rete idrica rimarrà in mano comunale. Però non faremo come l’ex sindaco, che si vantava sui media e poi non affrontava i problemi quotidiani legati all’acquedotto comunale sempre più vecchio e con numerosi guasti. Lavoreremo per migliorare gli impianti per garantire ai cittadini un servizio migliore”. (r.s.)