Gli “Incontri con i Testimoni della Fede” proseguono nella parrocchia della SS. Annunziata a Bassagrande (Marina di Carrara), dalle 21 alle 22,30, il martedì ogni due settimane: 13 e 27 giugno; 11 e 25 luglio; 8 e 22 agosto.
Martedì 13 giugno vedrà protagonista il beato Jerzy Popieluszko (Okopy, Polonia, 14 settembre 1947 – Wloclawek, Polonia, 19 ottobre 1984). “Io mi sono offerto e non mi tiro indietro”. Queste parole confermano che era cosciente della sua vocazione e della particolare missione sacerdotale.
Forse presagiva che sarebbe morto martire: attraverso il suo cammino di sofferenza, si rese sempre più simile a Cristo sofferente nella via della Croce. La sua beatificazione avviene proprio nell’anno sacerdotale. Questo ha per tutti ed in modo particolare per i sacerdoti un gran significato. Il Signore ci dà questo giovane sacerdote come modello di fedeltà alla propria vocazione sino alla fine, sino alla morte. Le sue parole possono essere una massima per tutti i sacerdoti.
Nel periodo della legge marziale (1981-1983) sosteneva ed incoraggiava i polacchi con le omelie durante la celebrazione delle messe per la patria, regolarmente trasmesse da Radio Free Europe che gli diede una certa popolarità anche all’estero. Fu minacciato e invitato al silenzio dal ministero dell’interno polacco; il 13 ottobre 1984 fu coinvolto in un incidente stradale dal quale, però, uscì illeso.
Il 19 ottobre 1984, di ritorno da un servizio pastorale, fu rapito e ucciso da tre funzionari del ministero dell’interno; il corpo fu ritrovato il 30 ottobre nelle acque della Vistola vicino a Włocławek. La notizia causò disordini in Polonia; gli autori dell’omicidio vennero condannati a 25 anni di carcere, ma furono rilasciati per amnistia qualche anno dopo.
Ai funerali parteciparono più di 500.000 persone, compreso il leader di Solidarnosc, Lech Wałęsa. La tomba è meta di continui pellegrinaggi, dalla Polonia e dall’estero; il 14 giugno 1987 vi pregò anche San Giovanni Paolo II. La solenne beatificazione si è tenuta a Varsavia il 6 giugno 2010 nella piazza intitolata al maresciallo Pilsudski.