
Intanto la Lega Nord, dopo le dimissioni del consigliere Novelli, nomina Mauro Boni portavoce e si ridà un nuovo assetto organizzativo

Mentre la Lega Nord, dopo le dimissioni del consigliere Giuliano Novelli, dietro richiesta del segretario Giovanni Mura si è ridata un nuovo volto organizzativo, col passaggio di Mauro Boni dall’incarico di addetto stampa a portavoce del partito nelle relazioni con il consigliere subentrante Oriano Spadoni di Forza Italia, la Lista Civica “Cambiamo Adesso” di Domenichelli, Gia, Pinelli articola una serie di severe e circostanziate critiche nei confronti del sindaco Paolo Grassi e della giunta di Fivizzano. In sostanza, l’amministrazione e la sua maggioranza vengono accusate di comportamenti contraddittori a ragion veduta, perché prima respingono, in consiglio comunale, le mozioni e le proposte della Lista, per poi farle proprie e approvarle nelle deliberazioni di Giunta, magari a correzione di macroscopici errori. I tre consiglieri configurano in questo modo di fare azioni di plagio politico-amministrativo, in quanto verrebbero loro sottratti furbescamente dei meriti, guadagnati sul campo e frutto di faticose ricerche di leggi ed informazioni. Un esempio è costituito dalla convenzione con l’Associazione Mamme per la concessione della costruzione e della gestione della piscina di piazza della Libertà, giudicata, in sede di Consiglio, “scarna e incompleta e, quindi, nulla”. La mozione della Lista, con l’indicazione dei punti da rivedere – la mancanza del parere del responsabile del servizio e dell’indicazione del titolare delle utenze, il silenzio sulla sorte della struttura al termine dei 18 anni di concessione… – fu respinta dalla maggioranza, che dopo un paio di settimane riapprovò una delibera con la esatta riproposizione degli aspetti suggeriti dalla minoranza. La stessa sorte è capitata alla mozione che proponeva la rotazione dei fornitori del Comune, bocciata in Consiglio, ma poi “rientrata nella nuova formulazione del codice degli appalti”. Anche la proposta dell’Omnicomprensivo, in un primo tempo respinta, fu ripresentata dal sindaco e approvata tale e quale 20 giorni dopo. Così è avvenuto per la richiesta di apportare “modifiche al piano regolatore per non far pagare l’Imu su terreni oggettivamente non edificabili: fu bocciata per essere ripresentata due anni dopo dall’Amministrazione, con un danno economico per i cittadini”. E si potrebbe continuare – si legge ancora nel comunicato – con l’impianto pubblicitario di Cormezzano, innalzato ed utilizzato per poco tempo, a seguito di un contenzioso, pare, tra Comune e Provincia. Insomma, un gioco delle parti di cui il Comune non avrebbe bisogno. Semmai ne avrebbe di tanta collaborazione. Perché, allora, soffocare le iniziative della minoranza anche quando sono giuste e sarebbero sicuramente utili? Perché preferire l’errore alla correzione? Non giova a nessuno, infatti, non riconoscere che anche i consiglieri di minoranza possano agire per il bene dei cittadini che li hanno eletti e che non li seguirebbero affatto nel “tanto peggio, tanto meglio”. Per questo i tre consiglieri rinnovano “il loro impegno a portare avanti la politica delle proposte sui vari problemi”. Andreino Fabiani