

Sulla facciata dell’edificio scolastico del Classico “Leopardi” di Aulla da diversi giorni campeggiava la scritta luminosa “Notte dei Licei 2017”. La manifestazione del Classico aullese è iniziata in Sala Tobagi con uno studioso di grande livello quale è il prof. Enrico Medda, dell’Università di Pisa, che ha tenuto una lectio magistralis sul tema: “L’ordine del mondo è fondato su un accento? Leggere l’Inno a Zeus di Eschilo”. Inoltre il docente ha fatto il punto sulla necessità di leggere i classici per difendere la nostra libertà di cittadini. Dopo i vari saluti, si è esibito il coro polifonico del Liceo classico aullese che, ancora una volta, ha dimostrato come la musica sia ormai di casa in quell’istituto. Così prendeva l’avvio la “Notte dei licei classici”, che proseguiva nelle sale della scuola dove i numerosi intervenuti potevano degustare specialità della gastronomia greca, romana, multietnica e locale. Affascinanti i laboratori: all’interno di quello di archeologia sono stati simulati lo scavo stratigrafico e gli interventi di restauro, mentre in quello scientifico si sono svolti esperimenti su fenomeni fisici e chimici.Tutti i laboratori hanno visto protagonisti gli alunni. Non poteva mancare il dibattito delle squadre della disputa filosofica, progetto importante del Classico di Aulla il quale si è recentemente aggiudicato, unico in Toscana, il finanziamento ministeriale riguardante la cultura del dibattito. E ancora prove di laboratorio teatrale, il linguaggio del corpo: le tableau vivant, proiezioni di film, giochi e divertimenti vari e in azione i giornalisti dello “Zibaldone” il periodico del “Leopardi” che intende avviare gli studenti alla pratica del giornalismo, anche mediante stage di alternanza scuola lavoro svolti nelle redazioni dei giornali locali. Un programma ricchissimo e di qualità che ancora una volta dimostra, anche in questo modo, come le scuole lunigianesi abbiano tutte le carte in regole per garantire un’ottima formazione ai nostri ragazzi e il Liceo classico di Aulla, con la “Notte dei Licei”, ha dato prova di disponibilità, impegno e appartenenza dei suoi insegnanti, dei suoi studenti. C’è ancora bisogno di ulteriori prove per capire l’importanza, per Aulla e per la Lunigiana, di questo liceo classico? Eppure, qualcuno pensa ancora che l’aria della città sia migliore…!
Fabrizio Rosi
Foto di Massimo Pasquali