Si è svolta a Regnano Castello la cerimonia in ricordo dei caduti il 23 novembre di 72 anni fa; in loro suffragio è stata celebrata la S. Messa. Molti i gonfaloni, le autorità civili – tra di esse il sindaco ed il viceprefetto di Massa – che hanno provveduto alla consegna di una borsa di studio. Presente anche un gruppo di abitanti di Regnano a testimoniare la tragicità del fatto ed il mistero che lo avvolge nel lutto, nelle incomprensioni, nelle diffidenze, a sottolineare ancora una volta l’assurdità della guerra con le sue conseguenze.
La lettura di alcuni brani dell’allora parroco don Paolo Tomaselli ha reso ancora più toccante la ricorrenza. Riportiamo le parole che il sacerdote pronunciò nella celebrazione liturgica del 2004 in memoria dei defunti:
E venne il giorno della sepoltura. Vedo ancora, come allora, allineate tutte qui, sui i banchi della chiesa, le bare dell’eccidio, contenenti le salme bagnate di sangue innocente dei nostri martiri, rustiche e semplici, severe ed ammonitrici, e la folla che gremiva la navata, muta composta, smarrita. Fratelli, non dimentichiamoli. Oggi essi godono la luce del volto di Dio, ma invochiamoli: Malaspina Oriele, Baccelli Domenico, Baccelli Gino, Cecconi Ernesto, Trefoldi Narciso, Viaggi Sísto, Bertolucci Domenico, Bertolucci Agata, Malaspina Pietro, Malaspina Paolo, Benetti Pasquale, Ceci Ernesto, Lucchini Ernesto, Salvatori Battista; Bertolucci Fermo ucciso il 4 maggio 1944 sui monti di Mommio.
Corrado Leoni