Tresana: al via i lavori alle scuole

Un intervento per la messa in sicurezza sismica di materna, elementari e medie. Il prossimo anno scolastico i ragazzi verranno ospitati nel Municipio anch’esso in fase di ripristino

scuole-tresanaPronti a partire importanti lavori a Tresana. Tra pochi giorni dovrebbero infatti vedere il via le opere di ristrutturazione che riguardano due strutture: da un lato i plessi scolastici che ospitano le scuole materne, elementari e medie in via Roma a Barbarasco e dall’altro il Palazzo Comunale presente nel piazzale XXV Aprile. Due lavori che sono strettamente legati, infatti per permettere la corretta conclusione degli interventi nella struttura scolastica (opere che dovrebbero durare circa un anno) i circa 140 alunni dei tre ordini di scuole saranno ospitati nel Palazzo Comunale per tutto il prossimo anno scolastico. Municipio (anzi in questo momento ex, visto che gli uffici sono stati trasferiti nella ex Farmacia di via Roma) che per essere pronto ad accogliere gli studenti sarà chiamato ad un importante restyling. “Nelle prossime settimane sarà avviata la riqualificazione energetica ed ecologica del Palazzo Comunale – afferma il sindaco Matteo Mastrini – che ospiterà i bambini”. In particolare è prevista la rimozione delle lastre di amianto che compongono la copertura dell’edificio e la ristrutturazione degli infissi (vetri, finestre, etc.) e la realizzazione di nuovi parapetti lungo le scale. Un intervento che complessivamente dovrebbe durare circa due mesi (i primi 30 giorni per la rimozione dell’amianto e i restanti per i lavori successivi) con un costo complessivo che dovrebbe aggirarsi attorno ai 40 mila euro di cui 30 mila per la rimozione del pericoloso materiale.

Ma ovviamente l’intervento più importante, sia per durata che per impatto economico, è quello che concerne le scuole “un intervento atteso da tempo che ora diventa realtà” sottolinea Mastrini. In effetti è nel 2004 che il comune di Tresana viene individuato quale possibile assegnatario di un finanziamento di circa 800 mila euro complessivi per l’adeguamento sismico: 500 mila per le scuole elementari e medie e 300 mila per la scuola materna (infatti sono previsti due lotti distinti). E questo lungo ritardo è fonte di polemica per il sindaco con i suoi predecessori “il Governo Renzi aveva intenzione di revocare al Comune di Tresana i finanziamenti. Abbiamo fatto il possibile per evitarlo, ma in linea di principio sarebbe stato comprensibile: non averli spesi nei dieci trascorsi dall’erogazione è stato un errore”. In realtà a questa accusa aveva risposto nei mesi passati l’ex sindaco Oriano Valenti che aveva evidenziato come fosse stato portato avanti da subito un progetto da due architetti con le dovute verifiche e analisi sui plessi. Solo che, a progetto quasi concluso, “viene modificata radicalmente la normativa (nel 2009) che costringe quindi i due professionisti a ricominciare da capo il progetto. Il Comune non poteva fare altro che adeguarsi alla nuova normativa” e ricominciare il lavoro di progettazione da zero. Ritornando al lavoro si prevede in particolare la sostituzione del tetto, che verrà realizzato in legno, per alleggerire il carico degli edifici. “Si tratta di interventi importanti e significativi – conclude Mastrini – specie pensando alle poche risorse a disposizione di comuni piccoli come il nostro”. (r.s.)