
Sui pochi atti pubblicati sull’albo pretorio e sui ritardi nei lavori sulla SS 63

In tutti i paesi del Comune è stato affisso un manifesto che contiene, nelle intenzioni della minoranza “Destinazione futuro- Monia Leonardi”, un severo giudizio sulla Giunta guidata da Gianluigi Giannetti, ritenuta, dati alla mano, “la più inefficace e inefficiente della Lunigiana e della storia del Comune di Fivizzano”.
Infatti Fivizzano, secondo il numero degli “atti affissi on line e agli albi pretori per ogni cento abitanti”, risulterebbe essere, nell’anno 2024, l’ultimo dei comuni con più di 4.000 abitanti, con una percentuale del 15,79, rispetto al 32,33 di Pontremoli, al 20,36 di Aulla, al 24,79 di Fosdinovo, per citarne solo alcuni. Il confronto più “impietoso è con Pontremoli”, che ha lo stesso numero di abitanti.
Alla luce di questa situazione a Gianluigi Giannetti “viene consigliato di dimettersi, se non da Sindaco, da tutti gli incarichi che ha, per concentrarsi sul proprio territorio, onde evitarne una lenta agonia”. Curioso è il fatto che si siano sentiti vari cittadini domandarsi, mentre leggevano il manifesto, che cosa, in concreto, significasse, a parte l’appello al Sindaco Giannetti.
La segnalazione della consigliera Alessia Signanini sulla SS 63

Un altro duro attacco alla Giunta fivizzanese viene rivolto dalla consigliera di opposizione Alessia Signanini, che, con un filmato pubblicato su facebook e girato proprio di fronte ad un semaforo chiamato “Quirino” posto sulla statale 63, per segnalare una deviazione e l’obbligo di fermata alternativamente nei due sensi, segnala un disagio per i cittadini che vanno o vengono da Fivizzano e che si protrae da oltre un anno, come dimostra ironicamente la candelina sulla crostata che sorregge con le mani.
L’intervento da fare non sembra di gran conto, una frana di pochi metri da rimuovere e mettere in sicurezza, che l’ANAS aveva “assicurato”, sia al Sindaco che alla minoranza, di eseguire entro marzo, comunque al più presto. Marzo è passato. Sarà aprile “al più presto”?. A.F.