

La Stazione Carabinieri di Licciana Nardi sotto il profilo infrastrutturale versa in condizioni decisamente precarie. Infiltrazioni d’acqua e, non ultimo, il tempo, l’hanno lesionata in più punti. Oltre all’aspetto del decoro esteriore, non è certo trascurabile ciò che ne potrebbe derivare sul piano della sicurezza fisica, per quanti, militari e cittadini, vi si trovano.
Unarma Toscana – Associazione Sindacale Carabinieri, consapevole della criticità, nello scorso agosto, ha riferito al Comando Legione Carabinieri di Firenze, affinché informasse gli organi della pubblica amministrazione a ciò preposti. Unarma ha di recente appreso che il Comando Legione sta valutando, di concerto con la Prefettura di Massa, le possibili misure logistiche e infrastrutturali per risolvere il problema e auspica che tra le valutazioni in corso venga considerata anche l’ipotesi di un temporaneo trasferimento della Stazione in un edificio alternativo, che potrebbe essere una struttura limitrofa o un’altra collocazione all’interno dello stesso territorio. Tale scelta garantirebbe la continuità operativa dell’Arma in un ambiente sicuro e funzionale.