Ted talk:  esperienza innovativa per i ragazzi del “da Vinci”

Gli studenti dei Licei hanno effettuato degli interventi su varie tematiche a Villafranca e a Pontremoli

Una studentessa durante la sua esposizione al Cinema Manzoni di Pontremoli
Una studentessa durante la sua esposizione al Cinema Manzoni di Pontremoli

Un’esperienza diversa, toccante ed anche importante quella vissuta dai ragazzi dei licei “da Vinci” (che ha visto coinvolti gli alunni dello Scientifico, del Classico, del Linguistico e delle Scienze Umane) che di fronte ai propri compagni si sono “misurati” su di un palco affrontando una tematica a propria scelta per la durata massima di otto minuti. Una serie di interventi sul modello delle cosidette Ted talks acronimo che sta per Technology, Entertainment and Design, ovvero il tema del primo evento organizzato nel 1984 a Monterey (California) e che ha aperto il modello a questa tipologia di comunicazione. Ebbene gli studenti del “da Vinci” hanno trasportato a livello locale questa iniziativa con due appuntamenti che si sono svolti prima a Villafranca (il 9 marzo) e poi al Cinema Manzoni di Pontremoli (il 10 maggio). Un modo per far arrivare a tutti e a tutte la forza straordinaria delle idee. Dalla divulgazione scientifica a quella artistica e culturale, dalla riflessione sulla nostra vita di tutti i giorni allo stupore di fronte alle esperienze più incredibili, i ragazzi hanno sputo coinvolgere e stimolare i propri compagni. “Abbiamo lasciato agli studenti la massima libertà – ci dice il professore Fabrizio Tieri, tra i responsabili del progetto – quindi carta bianca sui temi affrontati, così come sull’esposizione. Unica regola quella di non superare mai gli otto minuti”. Grande soddisfazione quindi per questa indimenticabile prima edizione, la cui organizzazione è partita circa un anno e mezzo fa e che si è sviluppata lungo un anno scolastico tutt’altro che facile per studenti e insegnanti, vista l’incertezza vissuta con la pandemia. “Abbiamo coinvolto gli studenti in un’esperienza che hanno accolto e portato avanti con entusiasmo -spiega ancora Tieri -. Siamo riusciti a concludere l’anno scolastico con un’iniziativa che resterà nella memoria dei ragazzi. Un ricordo positivo in questi mesi così problematici per loro, viste le molte ore di isolamento e didattica a distanza”. Come detto sono stati tanti i temi trattati, alternando argomenti leggeri a riflessione più profonde “in molti hanno affrontato la questione delle fake news, di come i social possano veicolare messaggi sbagliati e scorretti. è importante che proprio i ragazzi, che ne sono i primi fruitori, capiscano che non sempre dietro ad un notizia apparsa sui social ci sia per forza la verità. E poi in tanti hanno raccontato le paure e le angosce legate alla pandemia, alla morte, alla difficoltà della contemporaneità. Ma ci sono stati anche temi più leggeri come riflessioni sulla moda o su come realizzare una bella foto”. Va aggiunto che tre ragazzi del Linguistico,a Pontremoli, hanno effettuato la loro esposizione in inglese. L’idea sarebbe ora quella di provare a realizzare una terza edizione ad Aulla “vedremo se sarà possibile, visto l’avvicinarsi della conclusione delle lezioni e degli esami per le ultime classi. Comunque credo che per i ragazzi sia stata un’esperienza importante che gli ha arricchiti”. Per chi volesse vedere il dibattito avvenuto al Cinema Manzoni di Pontremoli lo può trovare su youtube al seguente link www.youtube.com/watch?v=NWqojSloWqE. (r.s.)