A Fivizzano crescono le polemiche sul futuro della Don Gnocchi

Sindacati, Comitato della Salute e opposizione chiedono chiarimenti

La struttura del don Gnocchi a Fivizzano
La struttura del don Gnocchi a Fivizzano

Il destino della struttura Don Gnocchi (dopo l’annuncio dato dal sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti, di cui abbiamo dato conto nello scorso numero, che la prevista apertura della struttura per il 30 settembre non poteva essere rispettata) è ancora oggetto di forti prese di posizione da parte dei sindacati, in particolare della CISL, ma anche del comitato Sos Salute, delle forze di opposizione e della Lega. Quest’ultima è arrivata addirittura a chiedere le dimissioni del sindaco Giannetti, reo, a suo giudizio, di non mettere al corrente la popolazione dell’esito degli incontri con la dirigenza della Fondazione Don Gnocchi e dell’Asl. “Ritorneranno i posti di bassa intensità di cura? Sarà utilizzato il secondo piano? Ci sarà l’attività specialistica di riabilitazione? Che fine faranno i dipendenti ora collocati altrove? A quando la riapertura, annunciata per il 30 settembre e non avvenuta?”. Queste le domande ricorrenti un po’ di tutti, a cui fino ad ora non sono state date risposte precise, ma alle quali il Sindaco ha assicurato che saranno date non appena sarà completata la convenzione, alla articolazione della quale stanno assiduamente lavorando lui stesso, l’Asl, la Fondazione. Intanto i Sindacati hanno dato vita ad un sit in di protesta per il giorno del mercato in piazza Medicea. A.F.