L’amico ritrovato a Filattiera

Dopo quasi 40 anni due alpini, tra cui il filattierese Ermes Quartieri, si riabbracciano dopo aver perso le tracce l’uno dell’altro

L'abbraccio che suggella il ritrovamento tra i due alpini. A sinistra  l’alpino Lucillo Forafò  e a destra Ermes Quartieri
L’abbraccio che suggella il ritrovamento tra i due alpini. A sinistra l’alpino Lucillo Forafò e a destra Ermes Quartieri

è stata una giornata memorabile e piena di emozioni per Ermes Quartieri di Filattiera che venerdì 21 agosto ha incontrato l’alpino Lucillo Forafò con il quale aveva vissuto i lunghi mesi della naja nella caserma Huber a Bolzano negli anni 1971/1972 e condiviso la giornata del congedo. Il desiderio di ritrovare l’amico, complice una vacanza in Toscana, hanno spinto Lucillo a mettersi alla ricerca di Ermes, commilitone della 75 batteria, di cui aveva perso ogni traccia. Un vuoto durato ben quarantotto anni, colmato da una telefonata inaspettata di Lucillo che ha così riallacciato i rapporti con “un vecchio alpino e un vecchio amico per chi crede nei valori delle penne nere”.

Un piccolo miracolo che ha permesso un rendezvous che sembrava solo un sogno. La dimostrazione evidente che, anche dopo un lungo periodo di oblio, bastano un’idea e un tentativo perché la fiamma dell’amicizia e lo spirito di appartenenza ad un corpo che vanta una storia epica fungano da spinta per ritrovarsi assieme. Ermes e Lucillo con le rispettive famiglie, hanno trascorso una giornata davvero straordinaria nel piccolo paesino di Erbezzo, in provincia di Verona, tante le cose da dirsi, tanti i ricordi, la sorpresa di ritrovare anche Piero Guardinie Vittorino Stander; una giornata chiusa da forti abbracci, una foto ricordo e una comune solenne promessa di ritrovarsi anche negli anni futuri per rinsaldare questo legame ritrovato. Lucia Mori