Scuole: chiuso il capitolo di via Martiri ne restano aperti altri

Sistemate le classi delle medie ora si pensa al “Belmesseri”. Poi toccherà al “Malaspina”

La nuova struttura scolastica in via Martiri che ospite le classi dell'istituto "Ferrari"
La nuova struttura scolastica in via Martiri che ospite le classi dell’istituto “Ferrari”

L’inaugurazione del nuovo edificio scolastico in via Martiri della Libertà ha concluso un lungo capitolo che si era aperto nell’estate del 2007 quando le verifiche statiche avevano portato alla chiusura del plesso che ospitava l’Istituto Comprensivo “Tifoni”. Nei nuovi spazi, tuttavia, ora non si svolgono le lezioni della scuola primaria bensì quelle delle medie di primo grado: si tratta di 8 classi (con fondata speranza che possano diventare 9 già dal prossimo anno, con il completamento del corso C) che fino allo scorso anno scolastico erano ospitate in via IV Novembre. Una sorta di “scambio” di collocazione che era nell’aria fin dall’approvazione del progetto del nuovo edificio di via Martiri, ma che adesso ha l’ufficialità dei numeri. Così nella nuova scuola, pensata per ospitare 9 aule oltre a tutti i laboratori richiesti, sono rimaste libere un paio di classi; in più esiste quell’ampio spazio multifunzione a piano terra che, nel caso ce ne fosse la necessità e se opportunamente diviso, potrebbe ospitare altre due classi.

Il sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini
Il sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini

Senza dimenticare – sottolinea il sindaco di Pontremoli, Lucia Baracchini – che ci sono altri spazi adiacenti che potrebbero eventualmente essere destinati allo sporzionamento dei cibi nel caso ci fossero alunni che avessero necessità di usufruire del servizio mensa. Questa sottolineatura di quanto è a disposizione può sembrare superflua ma non lo è visto che se con il nuovo edificio di via Martiri si è chiuso un capitolo altri ne restano aperti a Pontremoli e di notevole impegno, primo fra tutti quello del grande edificio di via Roma che ospita il Liceo “Malaspina” e la scuola dell’Infanzia. Un edificio sul quale sono state compiute verifiche tecniche che nei mesi scorsi hanno decretato come questo rispetti gli standard per i carichi verticali ma non quelli legati alle sollecitazioni da sismicità. Per questo l’Amministrazione Comunale ne ha annunciato la demolizione e ha predisposto il progetto per costruire, nella stessa area, un nuovo edificio. L’impegno finanziario è particolarmente gravoso: si tratta di 11,250 milioni di euro che il Comune è fiducioso di ottenere in tempi relativamente brevi visto che il progetto partito da Pontremoli alla volta di Firenze si è addirittura piazzato al secondo posto nella graduatoria del Piano regionale triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 approvato nell’agosto scorso, davanti a quelli di città e aree urbane toscane e sopravanzato soltanto da quello per la nuova scuola primaria e dell’infanzia di Piazza al Serchio (3,5 milioni). In Comune dunque aspettano il decreto di assegnazione delle risorse: a quanto pare il tema dunque non è “se” arriverà il finanziamento, bensì “quando”.

La facciata dell'istituto Malaspina a Pontremoli
La facciata dell’istituto Malaspina a Pontremoli

Ma c’è un altro capitolo aperto e strettamente legato a questo: occorre infatti rifare il tetto dell’Istituto “Belmesseri” viste le infiltrazioni d’acqua piovana e servono almeno 400mila euro. “Noi siamo pronti a fare la nostra parte con un cofinanziamento – spiega il sindaco – ma stiamo aspettando la risposta di Provincia e Regione per la loro parte”: insomma da Massa e da Firenze dovrebbe arrivare la quota preponderante della spesa. Questo è dunque il primo obiettivo: con il rifacimento del tetto del “Belmesseri” tornerebbero a disposizione quelle aule sgomberate nei mesi scorsi, oggi vuote e dove poter sistemare le classi del “Malaspina” per poter poi procedere alla demolizione e ricostruzione dell’edificio che venne costruito alla fine degli anni Venti al centro di quella che all’epoca era la piana agricola di Verdeno. (p.biss.)