Da Pontremoli la richiesta del sindaco Ferri
Più il tempo passa più il nuovo orario ferroviario regionale evidenzia tutte le sue lacune. Se la più macroscopica è stata la perdita di gran parte dei collegamenti diretti fra Pontremoli e Firenze con disagevoli e lunghi cambi nella ben poco ospitale stazione di Vezzano Ligure, ora è il sindaco di Pontremoli a tornare a rivolgersi alla Regione per chiedere la revisione dell’orario.
Con una lettera all’assessore regionale Stefano Baccelli, Jacopo Ferri ribadisce “la necessità di rivedere per il prossimo anno le chiusure da programmare sulle tratte ferroviarie Pontremoli-Borgo Val di Taro-Berceto e sulla Aulla-Lucca” per evitare che esse caschino in periodi che danneggiano la popolazione.
Inoltre il primo cittadino di Pontremoli solleva il problema del cadenzamento dei treni per poter fruire delle coincidenze con altri treni o corriere. Ferri chiede anche “con la massima urgenza la modifica dell’orario per alcune criticità che stanno danneggiando le scuole lunigianesi” visto che “il calo degli iscritti è dovuto soprattutto a questo”.
In particolare vengono segnalati due convogli ferroviari in arrivo o in partenza da Pontremoli la mattina che potrebbero essere utilizzati dagli studenti che attualmente, ma anche uno nel tardo pomeriggio ad uso dei pendolari lavoratori “oggi di nuovo costretti ad utilizzare la macchina”.
Oltre a tutto questo e ad altro, “rimane aperto il problema del collegamento tra la Lunigiana e Firenze, oltre che alle città intermedie: Carrara, Massa, Viareggio, Pisa. Le novità introdotte a dicembre scorso hanno infatti ‘allontanato’ il nostro territorio dal Capoluogo di Regione”.