Simpatica iniziativa del dj Fulvio Romiti con la cantante Monia Simoncini. E che ha visto coinvolti anche i sindaci lunigianesi
“Un’estate al Magra”. No nessun errore, non ci stiamo confondendo con la celebre “Un’estate al mare” scritta dal Franco Battiato per la straordinaria voce di Giuni Russo. Anche se la musica è quella, ma cambiano completamente le parole che invece di raccontare degli “ombrelloni-oni-oni” narrano con ironia e leggerezza le meraviglie turistiche che si possono ammirare in Lunigiana. Il merito di aver lanciato questa iniziativa turistico-canterina è di Fulvio Romiti, dj notissimo che ha spopolato, negli Anni ’80 in tutta la Lunigiana, e che da anni con Monia Simoncini, che è la voce – ed entrambi sono villafranchesi – si diverte e coinvolge il grande pubblico locale anche con canzoni dialettali che sono diventati veri e propri tormentoni-disco. La canzone è già ascoltabile sul canale Youtube e sulla pagina Facebook “Romiti x Monia”.
Ma c’è di più, infatti alla voce non c’è solo la brava Monia, ma ha potuto contare su dei “coristi” di assoluta eccellenza, se non nel ruolo di cantanti quantomeno in quello di amministratori.
Infatti hanno preso cuffie e microfono anche i sindaci lunigianesi e si sono improvvisati cantanti, anzi, cantori della loro terra. Cantano infatti: Roberto Valettini (Aulla); Giovanni Guastalli (Bagnone); Riccardo Ballerini (Casola); Antonio Maffei (Comano); Annalisa Folloni (Filattiera); Gianluigi Giannetti (Fivizzano); Claudio Novoa (Mulazzo); Marco Pinelli (Podenzana); Jacopo Ferri (Pontremoli); Matteo Mastrini (Tresana); Filippo Bellesi, sindaco di Villafranca che – evidentemente orgoglioso della performace – ha subito lanciato il video anche dal suo profilo Facebook. Non si tratta di una iniziativa nuova per Fulvio e Monia che infatti già nel 2009/2010 comincia a lavorare a canzoni in dialetto. Come “La pecora”, ballata che racconta uno degli animali simbolo del territorio e della tradizione agricola della Lunigiana, e che diventa un tormentone in piena regola. Il 2018, invece, è l’anno de “Il motro”, ovvero la biscia d’acqua. Nel 2020, prima che scoppi la pandemia, viene lanciato “Una fantastica storia. Canta la Terra della Luna, terra dura e terra antica”.
“Un’estate al Magra è un semplice ma chiaro invito estivo a trascorrere i caldi pomeriggi sulle rive del fiume Magra e le fresche serate presso sagre e feste in piazza. Vorremo far cantare tutte le persone nelle piazze, nei mercati, per strada. Un karaoke popolare, che unisca le persone, senza discriminazioni. I sindaci, con la loro simpatica partecipazione, hanno dato il buon esempio” concludono Fulvio e Monia. (r.s.)