Grande partecipazione alla 21a edizione della “Mostra Mercato dei Prodotti Tipici della nostra Provincia”
“Sapori per tutti i gusti” può, a ragione, essere definita la grande “Mostra Mercato dei Prodotti Tipici della nostra Provincia”, giunta quest’anno alla 21a edizione, ma preceduta e preparata da altre iniziative sulla gastronomia locale, curate da Mediaset, prima che con il compianto sindaco Paolo Grassi raggiungesse le dimensioni e l’importanza attuali. Per tutti i gusti non solo per la varietà e la bontà dei prodotti, quest’anno cresciuti di numero rispetto al passato in promozione della gastronomia locale, ma anche per tutti gli eventi collaterali, culturali, musicali, convegnistici, per le esibizioni del Gruppo storico, orgoglio di Fivizzano. C’era davvero l’imbarazzo della scelta, con qualche critica per la contemporaneità di alcuni di essi, che non consentiva la partecipazione. Riccardo Boggi, ad esempio, ha deliziato il pubblico che ha assistito alla presentazione del suo libro “Ciel sereno Terra scura”, per i riferimenti alle pratiche terapeutiche di un tempo, ma anche, in qualche caso, di oggi. In molti si sono ritrovati nei suoi racconti, mentre altri sono venuti a conoscenza che il tartufo si può trovare anche in Lunigiana, come dimostrato nel convegno “Il tartufo in Lunigiana tra passato e presente”. Subito dopo, nello stesso 31 maggio, si poteva assistere ad uno spettacolo teatrale a cura del Teatro nelle foglie o al Flash Mob “Quanto vale una carezza” a cura della Fondazione Casa Cardinal Maffi.
Grande interesse, il giorno successivo, ha riscosso, introdotta da Francesco Leonardi, l’inaugurazione della mostra, allestita nel Museo di San Giovanni degli Agostiniani, “Nel segno di Cosimo I de’ Medici e di Giorgio Vasari”. Alla presenza del prefetto Guido Aprea, e del direttore del Museo de’ Medici di Firenze, Samuele Lastrucci, il sindaco Gianluigi Giannetti ed il presidente della Toscana Eugenio Giani hanno messo in evidenza il profondo legame che la famiglia de’ Medici e Cosimo I hanno voluto instaurare con Fivizzano. Molto seguito è stato anche il concerto, nel Giardino degli Agostiniani, della Scuola ad indirizzo Musicale dell’Istituto Comprensivo “Moratti” di Fivizzano. Ampio, poi, lo spazio musicale con Radio A, Radio Nostalgia e con il liscio del complesso Giannarelli -Pietrelli. E molto altro ancora.
Ma da padroni l’hanno fatta i prodotti della gastronomia: la polenta col cinghiale e la torta di riso dell’U.S. Monzone, i ravioli di Giannarelli, i ciàn e le pattone di Agnino, la polenta fritta di Bardine, le focaccette di Fornoli e di Licciana, il baccalà marinato delle associazioni del Piovere, il pan fritto di Ceserano, le tagliatelle bastarde di Mommio, lo gnocco fritto dei Guardiani della luna. Tra le personalità presenti sono da ricordare il sindaco tedesco di Engelsbrand, Tomas Keller, che ha fatto visita ai figli Elena e Cristian dell’amico Paolo Grassi, ed il prefetto di San Sebastian del Brasile, Felipe Augusto. Lo sforzo organizzativo è stato ben ripagato dalla presenza di migliaia di persone, specialmente nella giornata del primo giugno e, nonostante momenti di pioggia, di domenica due.
Non sono mancate, come ormai capita ogni anno, alcune ruberie e qualche vandalismo, ma di Sapori 2024 resteranno, soprattutto, il ricordo e la soddisfazione di una bella festa.
Andreino Fabiani