Atteso per il 28 giugno il consiglio con i nomi. Intanto impazza il toto-assessori a Fivizzano. C’è chi ipotizza una piena conferma della squadra uscente, mentre c’è chi pensa a dei cambi importanti anche in base alle preferenze ottenute
Dopo la soddisfazione ed i festeggiamenti, molto sobri, in verità, per l’ampia vittoria elettorale del 9 giugno, il riconfermato sindaco, Gianluigi Giannetti, è ora alle prese con la formazione della Giunta, una prova , alla luce dei risultati degli eletti, che si prospetta non facile e piena di insidie. Chi ha ottenuto più di 500 voti (538), come Giovanna Gia, già assessore nella legislatura appena conclusa, e come il nuovo entrato Marco Varese (508), presenterà il conto, spinto anche da porzioni di vecchi partiti e di nuovi. Non verrà tenuto conto dell’exploit di Serena Moscatelli (460) o del successo di Davide Cecchini (230), che ha riportato dopo anni un seggio a Monzone, operando in un ambiente difficile per la vicina presenza della candidata a Sindaco avversaria, Monia Leonardi, e di forti rappresentanti della lista “Destinazione futuro”? Come interpreteranno, poi, la loro rielezione, con significativi consensi, gli assessori Nanni Poleschi (280) e Francesca Nobili (366) o il consigliere Emilio Giovannucci (222) o l’ex sindaco di Casola, Riccardo Ballerini (256)? Il toto-assessori è in piena attività in ogni angolo dei paesi, nei bar, ovunque si incontrano due persone.
Si sente ipotizzare la riconferma “a tempo” dei “vecchi amministratori”, quasi un riconoscimento del loro buon lavoro prodotto negli anni passati, ma ancora in vari casi da concludere. Alla scadenza del tempo stabilito lascerebbero per i nuovi eletti, che, nel frattempo, avrebbero acquisito utili esperienze. Non manca chi suggerisce di tener conto dei voti ottenuti, senza trascurare, però, il fatto che i residenti in piccoli paesi erano svantaggiati rispetto a chi era espressione di centri più popolosi. Molto gettonata è anche la proposta di tener conto della provenienza degli eletti, in modo da “coprire” tutte le vallate. Non saranno certo notti tranquille quelle che Giannetti si appresta a vivere da questi giorni all’insediamento del nuovo Consiglio Comunale, previsto per venerdì 28 giugno alle 20,30. Ma è sempre stato così, è una storia che si ripete, con la differenza che non c’era la frenesia della conquista immediata del traguardo, semmai la voglia di imparare, di formarsi sull’esempio dei più anziani e autorevoli e sulla vita di partito. Avranno questi giovani la pazienza dell’attesa?
Andreino Fabiani