Riprese le celebrazioni  alla Madonna del Monte

Lunedì 1° aprile. Numerosi i fedeli nonostante il maltempo

Il “Lunedì dell’Angelo”, sono riprese le Celebrazioni al Santuario della Madonna del Monte, in una giornata che sapeva poco di primavera, più somigliante ad una dell’autunno inoltrato.
Questo Santuario tanto caro ai fedeli non solo dell’Unità Pastorale di Mulazzo, ma dell’intera Lunigiana e della provincia, dopo la pausa invernale, riapre le sue porte e vedrà la celebrazione delle S. Messe domenicali, alle ore 17, a partire da domenica 5 maggio.
La settimana che ha preceduto la Santa Pasqua, un gruppo di volenterosi fedeli di Arpiola, si è recato al Santuario per un’accurata sistemazione dei locali, rimettendo in ordine gli oggetti ed arredi sacri, addobbando l’Altare e restituendo un aspetto bello e decoroso alla chiesa. Sono stati ripuliti gli “ex voto”, ordinatamente appesi ad un pannello in legno circondato da cornice, che nel corso dei decenni i fedeli hanno donato alla Vergine Maria venerata su questo Monte Santo, per grazie ricevute.
Il tradizionale pellegrinaggio a piedi, che tutti gli anni la mattina presto del Lunedì dell’Angelo, un gruppo di fedeli usa fare da Arpiola fino al Santuario, quest’anno non è stato possibile effettuare a causa dell’inclemenza del tempo, ma ci saranno sicuramente altre occasioni per adempiere a questo gesto tanto caro ai devoti di Maria.
Nel Santuario sono state celebrate due S. Messe; la prima, alle ore 9,30 è stata presieduta da don Mario Arenare (nella foto) parroco di Scorcetoli e Valli del Caprio, nonché mulazzese di origine e Vicario Foraneo di Villafranca (che comprende i territori dei Comuni di Mulazzo, Filattiera, Bagnone e, appunto Villafranca. Presente anche il seminarista Raffaele che presta servizio nell’Unità pastorale di Mulazzo.

Immagine aerea del santuario della Madonna del Monte (Foto Lunigiana World)
Immagine aerea del santuario della Madonna del Monte (Foto Lunigiana World)

Durante l’omelia, don Mario ha esortato i fedeli a fissare lo sguardo nel sepolcro vuoto di Gesù, alla certezza che Lui è risorto e vive in noi quotidianamente, con la consapevolezza che anche noi quando ci rechiamo al cimitero per far visita ai nostri cari, vediamo sì le tombe dei nostri morti, ma sappiamo che anch’essi sono in Paradiso che lodano incessantemente il Padre Celeste e vivono con Lui nella Gerusalemme Cerchiamo quindi di non perdere mai la nostra fede, anche se a volte ci scoraggiamo, siamo delusi e pieni di paure e soprattutto quando gli altri ci prendono in giro per la nostra testimonianza di vita: anche Gesù è stato maltrattato ed umiliato, ma il Padre Celeste lo ha risorto dai morti il terzo giorno. Così anche noi, se perseveriamo nella fede, saremmo un giorno ammessi al grande banchetto eterno in Paradiso, con il Signore e assieme a tutti i Santi.
Alle 11 la S. Messa solenne è stata presieduta dal vicario parrocchiale del Mulazzese, don Giovanni Poggiali. Molto partecipata anche questa liturgia, con numerosi fedeli che si recano ai piedi della Vergine Maria con fede e devozione.
Al termine della mattinata, sono state ricordate alcune date: oltre alla S. Messa domenicale pomeridiana dal 5 maggio, altro appuntamento importante è quello del 13 maggio, con l’inizio dei Pellegrinaggi “Cammino con Maria”.

(M.C.)